Pugno duro della Salernitana: chiesta la riduzione del 50% dello stipendio di Dia

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“Il fallimento di una relazione è quasi sempre un fallimento di comunicazione”: in queste parole del sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman un po’ si può rivivere ciò che è mancato a Boulaye Dia e alla Salernitana per poter evitare una situazione a dir poco deprimente.

Il mancato trasferimento estivo direzione Premier League, gli infortuni, la mancanza di chiarezza e di professionalità mostrata, la (non) risposta data nel match esterno contro l’Udinese. Insomma, un fallimento vero e proprio della gestione che, probabilmente, le parti in causa avrebbero potuto evitare.

Il rifiuto dell’attaccante senegalese getta ulteriore benzina sul fuoco sull’infuocata situazione vissuta dalle parti di Salerno. In quanto professionista, Dia è venuto meno agli accordi contrattuali: ora Sua Maestà è chiamata a prendere seri provvedimenti.

Sacrosanta la decisione di mettere fuori rosa il giocatore, ma ciò potrebbe rappresentare solo l’inizio. Infatti, la Salernitana, stando a quanto riferisce Gianluca Di Marzio, avrebbe chiesto al Collegio arbitrale la riduzione del 50% dello stipendio (Dia percepisce attualmente 1,6 milioni netti) da marzo a giugno, oltre a una richiesta di risarcimento danni pari a 20 milioni di euro.

Una storia d’amore iniziata il 17 agosto 2022. Di mezzo tante reti che hanno consentito ai granata di restare in Serie A per la seconda stagione consecutiva e hanno permesso all’ex Villarreal di diventare a tutti gli effetti uno dei beniamini della tifoseria salernitana.

A distanza di 574 giorni, la storia è decisamente cambiata. Tra un mese circa ci sarà la prima udienza: un quadro totalmente diverso da quello dipinto nei pressi dello stadio Arechi.

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Scritto da

Elio Granito