Euro2024 si avvicina e il Commissario Tecnico della Nazionale Luciano Spalletti sta ragionando sulla lista degli azzurri da convocare per l'avventura in Germania. Come al solito, le speranze di disputare un buon Europeo per l'Italia saranno legate alla solidità difensiva e su questo Spalletti ha già ottime basi. Il reparto difensivo sarà probabilmente composto da nove azzurri, con Spalletti che lavorerà sulla versatilità dei suoi uomini e la capacità di disporsi con la difesa a tre o a quattro. Infatti, durante le qualificazioni, il CT azzurro ha spesso optato per una difesa a quattro, più congeniale alle sue idee di gioco. Nel corso della tournée americana, invece, Spalletti si è affidato alla difesa a tre, soluzione a cui la maggior parte dei suoi ragazzi è più abituata, perché utilizzata nei rispettivi club.
Spalletti sembra aver già deciso gran parte degli uomini che comporranno il reparto difensivo della Nazionale italiana ad Euro2024, ma qualche possibile sorpresa potrebbe esserci.
IL ROSTER DEI DIFENSORI - LE CERTEZZE DI SPALLETTI
Il CT Luciano Spalletti si affiderà sicuramente al blocco Inter. I nerazzurri hanno dominato il campionato e tra i punti fermi dello scacchiere di Inzaghi c'è stato sicuramente Alessandro Bastoni. Schierato sulla sinistra della difesa a tre, Bastoni è stato decisivo anche in zona offensiva e, soprattutto in caso di difesa a tre, si troverebbe a suo agio. Restando in casa Inter, sicuramente ci sarà Federico Dimarco per il ruolo di esterno sinistro di centrocampo o terzino sinistro, se Spalletti dovesse optare per la difesa a quattro. Dimarco è attualmente tra i migliori nel suo ruolo nel panorama europeo e dunque sarà anche uno dei punti fermi dell'Italia.
A destra, invece, Spalletti potrà contare sulla duttilità di Matteo Darmian, che nell'Inter ha lentamente scalato le gerarchie, sia come centrale che come esterno. Dovrebbe trovare spazio nella lista dei convocati anche un altro punto fermo dell'Inter, Francesco Acerbi, ma su di lui bisognerà capire cosa deciderà Spalletti dopo la nota vicenda legata al caso Juan Jesus. Acerbi, accusato di insulti razzisti nei confronti del difensore del Napoli, non è stato squalificato per mancanza di prove ma il CT azzurro è sempre stato molto attento agli aspetti etici dei suoi giocatori.
A trovare spazio in una difesa a tinte nerazzurre sarà Giovanni Di Lorenzo. Il capitano del Napoli campione d'Italia proprio con Spalletti in panchina è uno dei fedelissimi del CT azzurro, che probabilmente lo considera il titolare sul lato destro. Nonostante la stagione negativa con il Napoli, Spalletti conosce il valore di Di Lorenzo e lo ha provato anche nel ruolo di laterale destro nella difesa a tre e non solo come esterno di centrocampo o terzino nel 4-3-3. Al centro della difesa, invece, una delle certezze è Alessandro Buongiorno. Il capitano del Torino, nonostante qualche problema fisico di troppo, ha disputato una grande stagione contribuendo in maniera decisiva ai numerosi clean sheet dei granata, una delle difese meno perforate del campionato.
Restando al centro della difesa, ad aver scalato posizioni nelle gerarchie di Spalletti c'è Gianluca Mancini, soprattutto dopo l'arrivo sulla panchina della Roma di Daniele De Rossi. Il classe ‘96 dovrà probabilmente stare attento alla sua irruenza, perché in una competizione come un Europeo, ricevere qualche cartellino giallo di troppo può pesare sull'intera squadra, ma Spalletti conterà su di lui. Il CT sembra voler puntare anche su Giorgio Scalvini dell'Atalanta. Nella storica annata della Dea, Gasperini ha spesso puntato su di lui al centro della difesa. Oltre alle ottime doti da difensore, Scalvini potrebbe tornare utile anche in fase di costruzione dal basso, complice la buona qualità nei suoi piedi.
Infine, l'altra certezza dello scacchiere difensivo di Luciano Spalletti sembra essere Andrea Cambiaso. Il classe 2000 si è ritagliando tanto spazio nella Juventus e ha messo in mostra le sue qualità, soprattutto la sua duttilità. Cambiaso può giocare sia a destra che a sinistra a centrocampo, in caso di difesa a tre, ma anche come terzino e addirittura come mezzala in caso di necessità.
IL ROSTER DEI DIFENSORI - LE POSSIBILI SORPRESE DI SPALLETTI
Il CT Spalletti ha però ancora qualche dubbio su chi potrebbe comporre la difesa azzurra in Germania ed è per questo che non è da escludere un aumento del numero di difensori, a scapito di centrocampisti e attaccanti. A tal proposito, sembra difficile lasciar fuori dalla rosa dei convocati per l'Europeo in Germania Riccardo Calafiori. Punto fermo della difesa dell'incredibile Bologna di Thiago Motta, Calafiori ha impressionato tutti per la costanza di rendimento e, anche se non è stato mai convocato in Nazionale maggiore, non è da escludere il suo inserimento nella lista dei convocati.
Al centro della difesa potrebbe trovare spazio anche Federico Gatti. Il 25enne della Juventus ha disputato una buona stagione da titolare con i bianconeri, mettendo in mostra la sua grinta e le sue doti anche in zona offensiva. Spalletti potrebbe dunque pensare a lui soprattutto se dovesse decidere di schierare i suoi con la difesa a tre.
Infine, l'ultima possibile sorpresa nella difesa dell'Italia potrebbe essere Raoul Bellanova. Il laterale destro del Torino ha disputato un'ottima stagione agli ordini di Juric e i numerosi assist stagionali arrivati con i suoi cross, uniti alle buone cose fatte vedere durante la tournée negli Stati Uniti, potrebbero convincere Luciano Spalletti a portarlo con sé in Germania.