Paulo Dybala, nelle scorse stagioni, ha risentito di continui problemi fisici, soprattutto acciacchi muscolari che lo hanno tenuto lontano dai campi per diversi mesi. Ai microfoni di Television Public, l’attaccante argentino che veste la maglia della Roma, ha parlato dell’infortunio avvenuto l’estate scorsa prima dell’inizio di Qatar 2022. Di seguito, le parole della Joya:
L’INFORTUNIO – “All’inizio non era chiaro quanto fosse grave; quando ho sostenuto gli esami e i medici mi hanno comunicato la gravità dell’infortunio, è stato un duro colpo. Il Mondiale era a poche settimane di distanza. È stata un’esperienza difficile. Il dottore mi ha detto che la lesione era al limite e solo allora ho capito che avevo ancora una possibilità. Mi sono detto che dovevo lavorare con calma, sia dal punto di vista fisico che mentale. I medici mi hanno fornito un grande supporto, e i risultati hanno cominciato a manifestarsi pian piano. Poi è arrivata la settimana del match contro il Torino: mi sentivo bene e stavo già allenandomi con la squadra. Così ho chiesto a Mourinho di farmi entrare. La sua risposta è stata: ‘Sì, ho capito che vuoi giocare’. Per me, tutto dipendeva da quella partita; dovevano vedere che ero in buona forma. La lista dei convocati per il Mondiale era stata pubblicata alcuni giorni prima della partita tra Roma e Torino, e Mourinho mi ha chiesto quanto tempo volessi giocare. Io ho risposto: ’20-30 minuti’. Nonostante fossimo in svantaggio, lui mi ha comunque fatto scendere in campo per 30 minuti. Ho giocato e mi sono sentito bene.”