L'editoriale di Elio Arienti - L'Inter scappa, il Milan rincorre e bagarre in zona Europa

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L'EDITORIALE DI ELIO ARIENTI - Praticamente nulla è cambiato in vetta alla classifica con l’Inter a farla da padrona. Il Milan a inseguire seppure a distanza e con il gruppetto in zona Europa a darsi battaglia senza esclusione di colpi. Un gran bel campionato, molto emozionante e di discreta qualità sia sotto il profilo tecnico che tattico anche se ci sarebbe da disquisire sui tanti - troppi! - errori arbitrali e sulla disparità di trattamento riguardo decisioni non sempre equilibrate e lineari. 
In verità c’è molta più carne al fuoco, invece, nei confronti di ciò che accade lontano dal rettangolo di gioco, con i tanti interventi dei vari organi sia sportivi che legislativi (Figc, Lega, giudici, inquirenti, forze dell’ordine, perquisizioni e quant’altro…) che, purtroppo, con colpevole ritardo, vorrebbero provare a cambiare le cose in corsa aggiungendo confusione a confusione. Tentativi quasi sempre ininfluenti, spesso privi dei necessari, anzi indispensabili, supporti e collaborazioni tra uffici, in grado di corroborarne la bontà e la fattibilità. 


E allora se la realtà è sempre difficile da mettere sotto la lente d’ingrandimento, molto meglio restare in un mondo fatto di sogni e illusioni. Così, visto che la stagione agonistica sta scandendo i suoi ultimi rintocchi, guardare al futuro è sempre cosa buona e giusta, con il calciomercato che non ci lascia mai e che torna, quotidianamente, a regalarci utopie a getto continuo. Si fanno nomi di giocatori più o meno impegnativi e costosi. Si immaginano squadre meravigliose costruite però semplicemente sulla fantasia imperante. Dunque, lasciamo perdere.


C’è un finale di campionato cui dover rendere merito, ci sono le coppe, sia nostrane che continentali da  far fruttare. E’ dunque il momento di stringere i denti e di dare tutto ciò che ancora si ha in corpo senza lasciare nulla al caso. Il traguardo è vicino, sia in vetta che in coda e mollare ora soprattutto per chi ha ancora un obiettivo da raggiungere, è deleterio. Il presente è qui, oggi; il futuro, chissà!

ElioE
Scritto da

Elio Arienti