L’editoriale di Elio Arienti – Il campionato delle emozioni

single

L’EDITORIALE DI ELIO ARIENTI – Controsorpasso Inter. C’era da aspettarselo! Ma la classifica è sempre più corta. Tre squadre in due punti mentre le altre incalzano. Non sarà un bel campionato sotto il profilo del gioco ma lo è, sicuramente, quanto a emozioni. Lo avevamo già detto e scritto che non ci sarà, come la scorsa stagione, una squadra che prenderà il largo lasciando a tutte le altre le briciole ma stavolta ci sarà, lassù, in cima, parecchia alternanza, senza quasi soluzione di continuità sino alla fine della stagione. Insomma, si sta profilando un campionato intenso, senza un vero punto di riferimento, ma tanti “padroncini” che si prenderanno di volta in volta la testa della classifica e i meriti annessi.

Prima c’è stata l’Inter, poi il Milan. Ora di nuovo Simone Inzaghi e i suoi ragazzi. Ma non scordiamoci la Juventus che avendo sbancato San Siro s’è fatta sotto a sua volta accorciando di netto le distanze. Quindi il Napoli prim’attore a Verona. E che dire della Roma che dopo un inizio di stagione quantomeno imbarazzante è tornata ad affacciarsi nelle zone medio-alte della graduatoria lasciando il Monza a leccarsi le ferite. Mentre l’altra capitolina, la Lazio, superando di netto un Sassuolo in salute ha anch’essa messo un sigillo chiaro e inequivocabile alla sua voglia di tornare tra coloro che intendono ergersi a protagonisti del campionato.

Si, tutto vero, ma c’è un punto interrogativo che va sciolto e che incombe sulla stagione come una spada di Damocle. La questione arbitri. Serve davvero rivedere certi atteggiamenti e soprattutto certe decisioni che sottolineare come “difformi” non rende il concetto. Certo, per molti alla fine tutto si compensa, ma nel frattempo squadre, società e tifoserie alimentano dubbi e sospetti inutili e superflui. Cerchiamo di remare tutti verso una stessa direzione senza deviazioni di sorta e davvero renderemo questo campionato ancor più bello e godibile. 

ElioE
Scritto da

Elio Arienti