La storia di Emiliano Martinez: da riserva ad eroe di Qatar 2022

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Qatar 2022 sarà per sempre ricordato come il Mondiale di Leo Messi. Con la vittoria della Coppa del Mondo, finalmente la Pulce conquista l’unico trofeo che gli mancava, quello più bello e prestigioso. Ma se il 10 argentino può finalmente entrare nell’Olimpo calcistico, gran parte del merito è anche di Emiliano Martinez.

Con le sue parate, ha trascinato l’Argentina nei momenti più difficili, ed anche in finale non è stato da meno. Un portiere straordinario ed un carattere fin troppo esuberante, come dimostra il suo atteggiamento durante i rigori ed il gesto, certamente poco elegante, dopo aver ricevuto il premio di miglior interprete nel suo ruolo.

LA CARRIERA

Damian Emiliano Martinez, nasce a Mar del Plata, il 2 settembre 1992. La carriera calcistica parte a 14 anni, nel settore giovanile dell’Independiente, dove per tutti diventa Dibu, soprannome tratto dal protagonista di un cartone animato argentino. Nel 2010, a soli 18 anni, si affaccia al grande calcio passando all’Arsenal. La storia con i Gunners durerà 10 anni, ma le soddisfazioni saranno pochissime.

Dopo due anni di settore giovanile, Martinez comincia a girare in prestito, prima all’Oxford United, in quarta serie, e poi allo Sheffield Wednesday. L’Arsenal non sembra intenzionato a puntare su di lui, e allora ancora in prestito, con l’esperienza olandese al Rotherham e quella al Wolverhampton, dove racimola poche presenze.

La carriera non decolla, e a 24 anni Martinez pensa addirittura di abbandonare il calcio. Le cose però cominciano a cambiare e, dopo un altro prestito poco incoraggiante al Getafe, con la maglia del Reading comincia trovare continuità.

Lungo la sua strada si ripresenta l’Arsenal, ma stavolta il destino gli regala una grande opportunità. Nella stagione 19/20, Martinez è il secondo portiere alle spalle di Leno. A giugno 2020, il portiere tedesco si infortuna contro il Brighton, e Dibu diventa il titolare. Diventa in poco tempo protagonista vincendo anche la Community Shield, battendo il Liverpool ai rigori.

Vedendone le ottime prestazioni, l’Aston Villa decide di puntare su di lui, investendo ben 20 milioni di euro. Questo è il momento della rivalsa per Martinez, che si afferma come uno dei migliori portiere della Premier League. Non passa inosservato neanche agli occhi di Lionel Scaloni che decide di puntare su di lui convocandolo in Nazionale.