ESCLUSIVA CARLO PELLEGATTI- Ad un giorno dall’inizio della seconda parte di stagione di Serie A, non potevano mancare le impressioni di Carlo Pellegatti. Ai microfoni di Numero Diez, lo storico giornalista rossonero è intervenuto sui principali temi d’attualità in casa Milan: dalle aspettative per la seconda parte di stagione al rammarico del non acquisto di Enzo Fernandez.
L’INTERVISTA
Domani, con la trasferta di Salerno, avrà inizio la seconda parte di stagione. Quali aspettative pone nei confronti della sua squadra? Secondo lei, il Milan sarà competitivo su tutti i fronti fino alla fine?
“Questo è prematuro dirlo ma, già dall’incontro di domani, mi aspetto grandi cose. La squadra dovrà dare un segnale importante per cancellare le ultime brutte prestazioni e dimostrare che siano state figlie di una preparazione pesante. Per quanto riguarda la Champions League, tutto dipenderà dallo stato di forma delle due squadre. Se il Milan è al top della condizione è in grado di battere tutti i top club salvo i 4/5 migliori ed il Tottenham non fa parte di questi“.
ESCLUSIVA CARLO PELLEGATTI- Prima le voci di Sportiello in rossonero, poi l’acquisto di Vasquez ed infine il possibile interessamento per Sergio Rico. Pensa che tutti questi sondaggi siano legati ad un prolungamento dell’infortunio di Maignan?
“Assolutamente. Su Maignan non ci sono certezze legate al suo ritorno, ragion per cui il Milan si sta cautelando. L’acquisto di Vasquez fa parte di una strategia in sintonia con quella di Sportiello, che arriverà a giugno. La prossima stagione vedremo il pacchetto portieri composto da Maignan, Vasquez e Sportiello, escludendo categoricamente i rinnovi di Tatarusanu e Mirante“.
Continua a tenere banco a casa Milan l’ipotesi di riscatto di Brahim Diaz. Sappiamo perfettamente che Ancelotti sia un grande fan del giocatore, cosa si aspetta dal futuro del folletto spagnolo?
“Il futuro di Brahim Diaz sarà strettamente collegato al suo rendimento nei prossimi mesi ma, soprattutto, dalle richieste del Real Madrid. 24 milioni rappresentano circa la metà del budget a disposizione della società per la prossima estate. A mio modo di vedere rimane comunque una cifra eccessiva, il rendimento di De Ketelaere farà la differenza“.
Cosa si aspetta nella seconda parte di stagione da parte degli attaccanti Olivier Giroud e Divock Origi?
“Ci auguriamo, anzi, siamo sicuri che sarà in grado di replicare quanto di buono fatto vedere nella prima parte di stagione. Origi, invece, continua a rimanere un grosso punto interrogativo. Nelle poche volte in cui è sceso in campo non ha impressionato e, inoltre, rimane troppo sensibile agli infortuni“.
ESCLUSIVA CARLO PELLEGATTI- Angelo Gabriel ha attirato su di sé l’attenzione dei maggiori club europei tra cui il Milan, crede che la società tenterà subito l’affondo? Può dirci qualcosa in più in merito al talento del Santos?
“Il vero problema di Angelo Gabriel risulta il prezzo. Non sono convinto che il Milan abbia la possibilità di investire 15-20 milioni per finanziare il suo acquisto. Il classe 2004 è un giocatore molto bravo ed estremamente veloce, uno dei migliori talenti brasiliani che, però, non ti dà garanzie sotto l’aspetto realizzativo, reale motivo per cui la società non ha ancora affondato il colpo“.
Infine, Enzo Fernandez sembra ormai ad un passo dal Chelsea per la cifra monstre di 127 milioni di euro. Quanto rammarico c’è nel non aver chiuso in estate la trattativa per l’ex River e Defensa?
“Il Milan ha commesso l’errore di aspettare per troppo tempo eventuali riscontri positivi nella trattativa per Renato Sanches. Rimango convinto del fatto che 127 milioni di euro siano una totale esagerazione. Una cifra del genere, per un centrocampista offensivo, non la spenderei mai, nonostante sia un ottimo giocatore. Il rimpianto rimane ma il club è stato bravo nel voltare pagina velocemente“.