Fabregas soddisfatto: "Vicini a competere con squadre di UCL ed EL, per me abbiamo vinto"

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FABREGAS ROMA-COMO - Nonostante la sconfitta di quest'oggi, il Como ha disputato l'ennesima prestazione convincente della sua stagione. Certo, la Roma ha trionfato quest'oggi per 2-1, ma rimontando l'iniziale vantaggio lariano con Da Cunha. Inoltre, gli episodi non hanno favorito i comaschi: espulsione di Kempf e palo di Vojvoda, a testimonianza della super attitudine della squadra di mister Fabregas, che si sta confermando un ottimo allenatore per il presente e con prospettive davvero radiose. Il tecnico spagnolo ha commentato la prestazione del Como nel post-partita ai microfoni di DAZN. Ecco le sue dichiarazioni.

LE PAROLE DI FABREGAS DOPO ROMA-COMO

ASSENZA IN PANCHINA - “Non è stato bellissimo, si vede meglio dall'alto e prendere decisioni è più semplice, ma la comunicazione e le sensazioni non sono uguali. Avremmo dovuto fare entrare Fadera ma l'analista non lo ha comunicato bene e da questo è nato il secondo gol. Tutto fa imparare e sarà per la prossima volta”.

RANIERI - “Il mister è una grandissima persona, grandissimo allenatore e devo sempre ringraziarlo per quello che dice di me e delle sensazioni che fa sentire. Si impara sempre da questo tipo di persona, se potessi avere la sua carriera sarei molto contento. Ai miei occhi è una leggenda del calcio”

EPISODI ARBITRALI - “Da lontano è difficile commentare gli episodi arbitrali. Preferisco non parlare degli arbitri ma della grande prestazione del Como. Questa è una squadra di Europa league, che ha vinto contro la terza migliore squadra Germanaia e la migliore di Portogallo. Per me oggi abbiamo vinto: vincere non è sempre ottenere i 3 punti, ma vedere la tua squadra avere personalità all'Olimpico, continuare la nostra strada e continuare a fare bene globalmente con ragazzi di 19 o 20 anni”.

CRESCITA MENTALE - “Alla fine tanti giocatori e tante squadre hanno qualità, ma senza mentalità, fame, voglia e coraggio non si va da nessuna parte. Proviamo a mettere ciò nella testa dei giocatori giorno dopo giorno. Nonostante tutte queste partite perse nell'ultimo mese e mezzo siamo vicini a lottare contro squadre di livello Champions League ed Europa League. Sicuramente l'anno prossimo il Como sarà pronto a raccogliere più punti di quanti ottenuti in questo mese e mezzo”.

DIFETTI - “Chiaramente avevamo preparato la partita senza rischiare, giocando vicino e trovando i lati opposti sempre liberi. Nel secondo tempo, rimanendo in 10, abbiamo deciso di andare in avanti più aggressivamente. I cambi e la comunicazione con la panchina erano difficili e questo mi ha fatto arrabbiare un po': quello che si vedeva da sopra e quel che si è fatto giuù non erano la stessa cosa, si può fare di più. Dobbiamo prendere meno gialli, essere più bravi davanti alla porta. Sono cose da analizzare e dopo la partita sei un po' caldo. Rivedrò la partita e faremo un'analisi più dettagliata su quello che c'è da migliorare”.

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Simone Rippa