Disastro Ferraris, debiti e manutenzione non ancora effettuata: allarme per Genoa e Samp

A meno di tre settimane dalla prima partita stagionale che si giocherà al Luigi Ferraris (Genoa-Reggiana, 9 agosto), l'impianto genovese versa in condizioni disastrose.

Come denunciato nell'edizione odierna de Il Secolo XIX, infatti, lo stadio è stato lasciato in condizioni pessime al termine della scorsa stagione e, attualmente, sembra in semi abbandono, con carcasse di piccioni e altri animali e bidoni dell'immondizia ancora pieni da maggio. Oltre a questo, anche il terreno di gioco è ai limiti della praticabilità, con diverse zone spelacchiate e più simile ad un area campeggio che ad un terreno calcistico.

La risposta a tale situazione va trovata nei debiti (che ammontano a circa un milione di euro) che Genoa e Sampdoria hanno contratto con le imprese addette alla pulizia e alla manutenzione dell'impianto e che, al momento, non sono ancora stati saldati.

Un duro colpo per il Comune di Genova, che stava tentando di candidare il Ferraris come uno degli stadi per EURO2032.