Nella Sud America calcistica per identificare un calciatore esistono due modi: il suo nome e cognome di battesimo oppure il soprannome. Quest’ultimo è una sorta di etichetta affibbiata al calciatore, da tifosi o addetti ai lavori, per somiglianze fisiche, tecniche o altri criteri. Quello di Diego Forlán, in particolare, era “El Cacha” un soprannome scelto per l’incredibile somiglianza con la strega Cachavacha dei cartoni sudamericani. Più che incantesimi, tuttavia, Forlán ha dispensato vere e proprie magie nell’arco della sua carriera. Il passato è d’obbligo perché è di pochi giorni fa la notizia che la strega calcistica di Montevideo ha appeso la bacchetta, o meglio gli scarpini al chiodo.
Una carriera incredibile quella dell’uruguyano che non ha bisogno di presentazioni o di superflue appendici a quanto già realizzato. Nel calcio, si sa, l’inizio presuppone sempre una fine. Solamente le imprese o la bellezza di certe magie rimangono libere dall’oppressione del tempo. Quelle calcistiche di Forlán, dispensate tra Europa e Sudamerica, in particolare saranno destinate a rimanere per sempre. Ripercorriamo quindi insieme alcune di queste tramite 10 tra i suoi gol più belli e significativi.
2/7/2010 URUGUAY GHANA 2-1
La cornice è quella dell’esotico mondiale sudafricano, la partita è quella tra la celeste e le black stars valevole per un’insperata semifinale mondiale. La grinta uruguyana si scontra con la fisicità ghanese in un match che vede sfidarsi le due autentiche sorprese di quel torneo. A passare in vantaggio è il Ghana con un’incredibile rete dai 35 metri di Sulley Muntari, vecchia conoscenza del calcio italiano. Alla prodezza del ghanese risponde proprio Forlán con una punizione d’antologia. Al limite dell’area sinistro, in una posizione defilata, sistema il pallone per un’esecuzione che, proprio per la collocazione, richiederebbe un cross in mezzo. L’uruguyano va invece direttamente in porta con una conclusione potente e precisa che si infila sotto all’incrocio dei pali opposto. Il gol del pareggio porta la partita ai supplementari dove l’Uruguay vincerà grazie ad un gol, allo scadere, di Luis Suarez.
10/7/2010 URUGUAY-GERMANIA 2-3
La partita per il terzo posto di un mondiale, solitamente, viene chiamata finalina ma il match tra Uruguay e Germania del 2010 è stato tutt’altro che una partita povera di emozioni. In una delle più belle partite del torneo si affrontarono due tra le formazioni più giovani e interessanti di tutto il mondiale sudafricano. A Port Elizabeth ad andare in vantaggio sono i tedeschi con il gol di un giovanissimo Thomas Müller dopo errore grave di un altrettanto giovane Fernando Muslera. L’Uruguay, tuttavia, non sembra subire il contraccolpo psicologico e pochi minuti dopo trova il gol del pareggio con un Cavani ancora rosanero. Al rientro degli spogliatoi la Celeste parte con il piglio giusto e trova il vantaggio proprio con Diego Forlán. Il gol del Cacha è da vedere e rivedere per difficoltà, esecuzione e bellezza: all’altezza della trequarti destra parte un cross di Arevalo Rios, Forlan dopo essersi smarcato appena dentro l’area, si coordina e colpisce in semirovesciata con il destro spedendo il pallone in porta. Un gol bellissimo che, tuttavia, non varrà la medaglia di bronzo. Sì perché la Germania recupera prima con Jannsen e poi con Khedira, rimontando e vincendo la sfida.
2008/2009 ATHLETIC BILBAO- ATLETICO MADRID 0-2
Segnare uno dei suoi più bei gol in carriera contro una delle squadre del suo cuore, deve essere stato duro per Diego Forlán. Mettere a segno una doppietta, probabilmente devastante. L’uruguagio, infatti, si è sempre professato per oscuri motivi un grande appassionato della squadra basca a cui, nonostante la stima, ha sempre fatto molto male calcisticamente parlando. In questo match del San Mames, in particolare, Diego Forlán segna uno dei suoi gol più belli di sempre. Intorno al 33’ minuto del secondo tempo i colchoneros, in vantaggio, fanno partire un contropiede. In una situazione di superiorità numerica, Raul Garcìa cerca in profondità un compagno ma in scivolata il Bilbao respinge il pallone. Su questa palla vagante, all’altezza della trequarti, si avventa proprio l’uruguagio che con un potentissimo tiro a giro di prima intenzione spedisce il pallone all’incrocio dei pali. Un gol incredibile, di rara fattura ma sopartutto di una difficoltà impressionante.
2008/2009 ATLETICO MADRID-BARCELLONA 4-3
Senza ombra di dubbio il Barcellona ricorderà Diego Forlán come uno degli avversari più ostici e forti mai affrontati. L’attaccante dei colchoneros, infatti, sia con la maglia dell’Atletico che con la maglia del Villarel (come vedremo in seguito) si rivelerà un’autentica bestia nera dei blaugrana con tanti (e bellissimi) gol segnati ai catalani. In una delle più belle partite di sempre della Liga, in particolare, Diego Forlàn segna un grandissimo gol. In una partita ricca di bellissime esecuzioni, come quelle di Henry o di Messi, l’uruguagio vince per difficoltà e bellezza il virtuale trofeo di rete più bella della partita. Poco dopo il raddoppio siglato dalla pulce argentina, Forlàn riceve palla all’altezza della trequarti offensiva. Dopo un controllo mirato, l’uruguagio fa partire un sinistro potentissimo in diagonale che si va ad infilare in rete. Una parabola perfetta figlia di una padronanza assoluta del suo tiro, sia in termini di potenza che di precisione.
2006/2007 VILLAREAL-ESPANYOL 1-1
Arrivato in Spagna grazie al Villareal, Forlán con il submarino amarillo vive un’autentica rinascita dopo il buio di Manchester. Nella stagione in cui vincerà il trofeo Pichichi come miglior capocannoniere della Liga, Diego segna uno dei suoi gol più belli in un deludente pareggio contro l’Espanyol. Dopo aver ricevuto palla al limite dell’area, l’uruguagio semina il difensore con un dribbling, prende la mira e fa partire un siluro potentissimo che si va ad infilare all’incrocio dei pali. Una conclusione di una potenza impressionante che lascia impietrito il portiere avversario. Un gol di rara forza e precisione che dimostra, ancora una volta, come in termini di efficacia alla conclusione Forlán abbia pochi rivali.
2005/2006 BARCELLONA – VILLAREAL- 3-3
Vi ricordate prima quando vi abbiamo detto che il Barcellona è stata una delle vittime preferite di Forlán? Bene, se non ne foste ancora convinti l’incredibile tripletta messa a segno al Camp Nou da El Chacha ve lo confermerà. Dei tre gol messi a segno da Forlàn, in particolare, il primo è degno di un’attenzione speciale. La rete che apre le danze della sfida, infatti, è un’autentica dimostrazione di conoscenza delle proprie armi migliori. Con un inedito e stravagante numero 5 sulle spalle, infatti, Forlàn dà dimostrazione del suo incredibile talento in una giocata che lo vede protagonista dall’inizio alla fine. Dopo aver ricevuto la palla sulla trequarti, l’uruguagio si accentra e lancia in profondità un compagno con uno splendido tocco morbido. Dopo aver controllato in area, lo stesso scarica il pallone al limite dell’area dove nel frattempo è arrivato Forlán che con uno splendido tiro a giro, infila il pallone all’incrocio dei pali. Un gol incredibile di un campione incredibile.
2002/2003 MANCHESTER UNITED – SOUTHAMPTON 2-1
La storia d’amore tra Diego Forlàn e il Manchester United è stata breve e deludente per entrambi. Nonostante fu la squadra che scoprì e che portò Forlán in Europa, la scintilla tra l’uruguagio e una Manchester piena di campioni non arrivò mai. In 63 partite, infatti, El Chacha segnerà solo 10 reti. Tra queste, tuttavia, c’è ne sono alcune veramente di pregevole fattura come quella segnata contro il Southampton in Premier League. In un match che sembrava destinato al pareggio finale, Forlán trova il gol vittoria con una rete bellissima. Dopo un fallo fischiato a centrocampo ai danni di Ryan Giggs, lo United con lo stesso gallese batte veloce la punizione. La palla finisce sui piedi di Forlan che dopo un controllo direzionato, prende la mira e con il destro fa partire un missile a “foglia morta” che finisce all’incrocio. Un gol incredibile che sembrava potesse essere il preludio di una grande storia ma che in realtà si rivelerà solamente un raro e stupendo acuto dell’uruguagio.
2013/2014 INTERNACIONAL-GREMIO 2-1
Dopo una breve esperienza con la maglia dell’Inter, Diego Forlán vola in Brasile dove lo attende l’Internacionàl di Porto Alegre. In due anni in Brasile, con la maglia biancorossa, segnerà 10 gol in 34 partite: un bottino relativamente magro impreziosito però da autentiche perle. Come il gol dell’1-0 contro il Gremio. Dopo un rapido scambio a centrocampo, Forlán avendo un po’ di spazio avanza palla al piede. Dopo due rapidi tocchi vede il portiere leggermente fuori dai pali e pertanto decide, all’altezza della trequarti, di far partire il tiro. Il suo sinistro, potentissimo, prende una traiettoria strana che dopo aver alzato il pallone lo fa abbassare repentinamente facendolo terminare all’incrocio dei pali. Un gol incredibile degno del suo marchio di fabbrica.
2003/2004 MANCHESTER UNITED-ASTON VILLA 4-0
Tra le poche perle di Forlán con la maglia dello United, sicuramente, la più luminosa è la splendida rete siglata contro l’Aston Villa. Gol inutile ai fini del risultato (è infatti la terza rete su quattro totali), non perde tuttavia la sua incredibile bellezza. Pura dimostrazione della caparbietà e del talento naturale, questo gol nasce grazie ad una irrefrenabile voglia di segnare da parte dell’uruguagio. Dopo un lancio lungo e preciso del portiere dei Red Devils, infatti, Forlàn compie uno splendido controllo all’altezza della trequarti avversaria. Contrastato da due difensori, l’attaccante cade a terra ma riesce comunque a sradicare il pallone dai piedi del centrale dei Villans. Rialzatosi in piedi, torna indietro palla al piede verso la fascia per poi riaccentrarsi improvvisamente. Dal limite dell’area, quindi, fa partire uno splendido tiro a giro che si infila all’incrocio dei pali. Un gol da lottatore vero, un gol che è testimonianza del “never give up”.
6/7/2010 URUGUAY-OLANDA 2-3
Probabilmente uno dei gol più importanti della sua carriera. In una delle semifinali mondiali più spettacolari di sempre, non poteva non lasciare il segno uno dei giocatori più decisivi di sempre nella storia della competizione. A quota 5 gol totali nel mondiale sudafricano, la rete del pareggio nella sfida contro l’Olanda è quella numero 4. Un gol incredibile, un cocktail esplosivo di puro talento e potenza. Ricevuta palla all’altezza dei 30 metri, da come si è visto il suo habitat naturale, Forlán controlla palle e compie un repentino dribbling che lascia sul posto il difensore. All’altezza dei 25 metri, dopo aver preso la mira, lascia partire un sinistro incredibile che si infila perfettamente all’incrocio dei pali. L’espressione di Stekelenburg, portiere degli oranje, è sintomatica dell’incredibile e imprendibile conclusione dell’uruguagio.