Gasp e Zappacosta su CDK: "Il rischio emozione c'è, ma è concentrato"

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L'allenatore dell'Atalanta Gasperini e l'esterno a tutta fascia Zappacosta hanno parlato ai microfoni di Sky Sport prima della gara contro il Club Brugge valevole per il primo turno play-off di Champions League. Una partita sentita sopratutto dal centrocampista belga Charles De Ketelaere. Dopo molti anni affronterà, da avversario, la squadra in cui ha iniziato a muovere i primi passi per diventare un calciatore professionista. Il trequartista si è formato ed è cresciuto nella squadra belga prima di approdare in Italia al Milan e poi direzione Bergamo. Non è l'unico tema trattato dai due protagonisti intervistati. Di seguito le parole riportare dal tecnico e dal giocatore. 

IL TECNICO GIAN PIERO GASPERINI

EMOZIONE CDK - “Speriamo di no, lui è cresciuto qua e il rischio c'è. Quando si va in campo, comunque la testa è solo alla partita”.

RACCOMANDAZIONI - "Concentrazione sul campo, sull'avversario e su quello che dobbiamo fare".

FUGA - “È una classica che si gioca in due partite, è importante tutto”.

CLUB BRUGGE - "L'avversario va sempre preso in considerazione, le partite con Juve e Milan hanno dimostrato che il Bruges è un'ottima squadra. Non ci sono in campionato partite agevoli, figuriamoci in Champions".

LE PAROLE DI ZAPPACOSTA

CDK - "È sempre bello giocare a casa, Charles è molto motivato come sempre e sa gestire queste situazioni".

BOTTINO PERSONALE - "Sia con il Barcellona che con lo Sturm Graz purtroppo mi sono stati annullati i gol, ma la cosa più importante è che la squadra abbia giocato due ottime partite. Spero di tornare al gol in Champions, ma l'importante è il collettivo e che arrivi la vittoria".

COSA VI HA CHIESTO GASP - "Difendere bene e giocare ad alta intensità. Il Club Brugge si chiude molto bene, dobbiamo stare attenti alla loro velocità in ripartenza".

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Scritto da

Alessio Cicia