Genoa-Shevchenko, arrivo in panchina sempre più concreto

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Il Genoa è ormai prossimo a cambiare allenatore. La fiducia a Davide Ballardini è scaduta dopo il pareggio interno di ieri contro l’Empoli strappato all’ultimo minuto dopo aver subito una rimonta. Il gol di Flavio Bianchi non è bastato a confermare il tecnico che in settimana dovrebbe essere esonerato in favore di un nome a sorpresa. Sarà l’ex CT ucraino Andriy Shevchenko ad arrivare in rossoblù firmando un biennale. Dopo aver portato la sua Nazionale ai quarti di finale dello scorso europeo al termine di una cavalcata storica, ecco il primo club per l’ex pallone d’oro.

COME GIOCA SHEVA

Nei suoi mesi con l’Ucraina ha giocato spesso con il 4-3-3 senza però disdegnare la difesa a tre. Senza dubbio Destro e Caicedo saranno i protagonisti con la punta centrale che ha un ruolo chiave. La crescita di Yaremchuk, ad esempio, è passata anche attraverso un percorso di sviluppo tecnico e tattico in Nazionale. Con l’aiuto di Tassotti il gioco moderno improntato all’Europeo ha fatto fiorire una generazione dorata del calcio ucraino ed ecco che Sheva potrà fare lo stesso al Genoa.

Il quesito più grande riguarderebbe gli esterni offensivi: Kallon potrebbe essere quello a trovare ancor più spazio da esterno con l’avanzamento anche di Fares. Per mancanza di interpreti puri del ruolo ecco che forse rimarrebbe viva l’opzione 3-5-2 con uno come Pandev ad affiancare una prima punta fisica e un centrocampo ad alto tasso tecnico con Rovella, Hernani e Badelj. Manca il Malinovskiy di questa squadra: il trequartista al Genoa non c’è ed ecco che calcare inizialmente le orme di Ballardini può essere la soluzione più plausibile.

UN NUOVO MAXI MERCATO A GENNAIO?

La posizione in classifica e l’arrivo di Sheva suggeriscono nuovi arrivi a gennaio. Manca come detto il trequartista o comunque un elemento di grande fantasia in attacco così come degli esterni offensivi da 4-3-3. Gli uomini in mediana sono molti e il reparto potrebbe essere sfoltito in favore di questi nuovi innesti.

La difesa invece rispecchia le caratteristiche del calcio di Sheva con centrali fisici che hanno buona corsa e un livello tecnico adatto al gioco dal basso. Un altro che potrebbe crescere enormemente è Cambiaso. Il giovane lanciato da Ballardini ha già dato buone dimostrazioni e visti i terzini dell’Ucraina all’ultimo Europeo il pensiero va a un suo ulteriore sviluppo anche in fase offensiva.

(Fonte immagine in evidenza: diritto Google creative Commons)

SamueleS
Scritto da

Samuele Danesin