Le parole di Giuntoli dopo la sconfitta contro la Fiorentina

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Il direttore sportivo della Juventus, Cristano Giuntoli, è intervenuto sia ai microfoni di DAZN, che a quelli di Sky Sport, per parlare al posto di Thiago Motta delle sconfitta subita contro la Fiorentina. Giuntoli, nonostante il pessimo momento della Juventus, ha confermato nuovamente la fiducia sia nel progetto, che in Thiago Motta. Di seguito le sue parole.

L'INTERVISTA A SKY SPORT 

GLI OBIETTIVI - "Non parlerei di obiettivi minimi o massimi. Siamo partiti da un progetto in cui contavamo di avere delle difficoltà, abbassando i salari e tutto il resto: non dobbiamo pensare ad altro che al nostro obiettivo primario, che è la qualificazione alla Champions League. È alla nostra portata e lo vogliamo prendere”.

COME USCIRE DAL PERIODO DI CRISI - “Si cerca di analizzare in maniera lucida quello che è successo nelle ultime settimane. Non dimentichiamo che i media, dopo Verona, ci davano come potenziale vincitrice del campionato. Ci vuole equilibrio, non si può andare dalle stelle alle stalle: nei prossimi giorni cercheremo, con mente lucida, di andare avanti. “Dobbiamo avere equilibrio, in campo e fuori. Fino a due partite fa la squadra era la miglior difesa del campionato, prendere quattro e tre gol vuol dire che abbiamo perso equilibrio. Va ritrovato, a livello sia psicologico sia tattico. Dobbiamo ripartire: la squadra, con qualche passo falso, ha finora sempre rimesso le cose a posto con equilibrio e dobbiamo ritrovarlo”

LA MANCATA REAZIONE - "Dopo una partita sbagliata finora la squadra aveva fatto sempre quella dopo giusta, è la prima volta che si inceppa per due partite. In queste situazioni dobbiamo toccare tutti i temi: a livello tattico ci penserà il mister, come pure a livello psicologico. Tutti insieme gli dobbiamo dare una grande mano per ritrovare l'equilibrio di cui abbiamo bisogno".

L'INTERVISTA A DAZN

AVETE PARLATO ALLA SQUADRA? - "Un intervento lo abbiamo già fatto a fine partita, in maniera lucida cerchiamo di ritrovare l'equilibrio che avevamo e ci dà la forza di avere più responsabilità davanti. In questo momento siamo tutti insieme, con l'allenatore e con i ragazzi per risolvere questa situazione".

LE RESPONSABILITÁ - "Quando ci sono queste situazioni se ne esce curando i dettagli per ritrovare l'equilibrio, le responsabilità ci sono da parte di tutti".

SUL PROGETTO - "Sono venuto a ribadire che tutti insieme vogliamo uscirne, siamo ancora convinti che il nostro sia un progetto valido".

SU VLAHOVIC - "Non vorrei parlare dei singoli, conta poco. Dobbiamo uscirne tutti insieme, non sarebbe corretto parlare dell'uno o dell'altro. Dobbiamo tornare sui nostri livelli tutti insieme".