Godin sull gestione di Conte: “Il primo anno ti cambia la vita, poi…”

single

L'ex difensore dell'Inter e del Cagliari, e leggenda dell'Atletico Madrid Diego Godìn, è stato intervistato dai ragazzi di Cronache di Spogliatoio rilasciando qualche dichiarazione sul lungo rapporto che ha instaurato con Conte ai tempi dell'Inter. Le parole del centrale uruguayano testimoniano e riflettono perfettamente alcune caratteristiche del tecnico salentino, che in Serie A ha fatto la storia con Juventus e Inter

Quest'anno l'allenatore pugliese poteva sedere sulla panchina del Milan prima che la dirigenza rossonera virasse su Fonseca. Al Napoli, Conte sta inseguendo il 4° Scudetto per i partenopei, ma i pareggi contro Cagliari e Venezia uniti alla sconfitta di Como, hanno complicato le cose. L'Inter è scappata a +3 in classifica dopo il successo esterno contro l'Atalanta nel sunday night e nel segno di Lautaro che testimonia ancora una volta - se mai ce ne fosse bisogno - la forza tecnica e mentale dei nerazzurri. Riportiamo ora le parole di Godin sul profilo di Cronache.

SU CONTE - “Il primo anno in cui ti allena, ti cambia la vita. Tanti calciatori dopo due anni con lui fanno fatica perché è estremamente esigente. Ma quando l’ho conosciuto, ha cambiato il mio modo di vedere il calcio. Non avevo mai avuto un allenatore come lui. Abbiamo sfiorato lo Scudetto e perso la finale di Europa League. Ma soprattutto… Mi ha dato tanto fisicamente e tatticamente. Il suo modo di giocare è difficile da imparare, ma quando entri nei meccanismi diventi difficile da affrontare. Mi ha abituato a un altro modo di fare calcio. Si prende tutto di te, infatti spesso dopo un biennio alcuni singoli o le squadre iniziano a girare diversamente. Credo sia fisiologico. Sa darti tanto. È un allenatore molto passionale, vive tutto in modo caliente, sei fortunato se lo incontri”.

NAPOLI - "Sta dimostrando che può togliersi una bella soddisfazione".

PaoloP
Scritto da

Paolo Patianna