Nella storia ultra centenaria del calcio sono molti gli episodi controversi che hanno condizionato non solo una partita, ma l’intera stagione. Visti questi episodi gli organi FIFA sono intervenuti a sostegno dei direttori di gara, con la Gol Line Technology e in seguito con il Var. Questi strumenti messi a disposizione degli arbitri facilitano la conduzione della gara. Nel passato ci sono stati vari episodi clamorosi, ecco quali sono:
LA FINALE DELLA COPPA DEL MONDO DEL 1966
La finale della Coppa del Mondo del 1966 tra Inghilterra e Germania Ovest andava in scena al Wembley Stadium di Londra. Per la prima volta l’Inghilterra si trovava in finale, mentre per la Germania Ovest era la seconda, dopo la vittoria di 12 anni prima contro l’Ungheria di Puskas.
Dopo essere passati subito in vantaggio i tedeschi grazie all’ala offensiva Haller, i britannici trovano il pareggio al minuto 18 con Hurst. La partita si protrae fino ai supplementari con il risultato di 2-2, l’episodio avviene pochi minuti prima della chiusura del primo tempo supplementare. Alan Ball mette un cross dentro l’area di rigore per Hurst che si gira e calcia da distanza ravvicinata. La palla colpisce prima la traversa e poi la linea di porta senza mai varcarla. I giocatori inglesi iniziano a festeggiare e l’arbitro, dopo un tentennamento iniziale, convalida il gol. La partita terminerà per 4-2 e darà ai Tre Leoni il primo, ed unico al momento, mondiale della loro storia.
LA MANO DE DIOS
Facciamo un salto di ben 20 anni, più precisamente al 22 giugno 1986. La partita è un quarto di finale della coppa del mondo tra l’Argentina di Maradona e l’Inghilterra; la partita è molto concitata vista la guerra tra i due paesi nelle isole Falkland di 4 anni prima, dove gli argentini persero proprio contro l’esercito inglese. Dopo un primo tempo paralizzato sul risultato di 0-0 al sesto minuto della ripresa Steve Hodge alza uno strano campanile. Il portiere tenta l’uscita ma viene anticipato da Diego Armando Maradona che devia la palla con la mano e insacca il gol del 1-0.
4 minuti più tardi sempre Maradona siglerà uno dei gol più belli della storia del calcio, votato come gol del secolo. Ecco cosa disse al termine della partita sul primo gol «E’ stato segnato un po’ con la testa di Maradona ed un altro po’ con la mano di Dio». Con molta probabilità fu questa vittoria contro gli inglesi a consacrare Maradona come uno dei più grandi della storia di questo sport.
GERMANIA-INGHILTERRA: ANCORA POLEMICHE
Ai mondiali Sudafricani del 2010 l’Inghilterra in seguito ai 2 pareggi nella fase a gironi, si qualificò seconda, finendo nella parte peggiore del tabellone. Ad attenderli c’è ancora una volta la Germania, agli ottavi di finale. I tedeschi sono in stato di grazia e lo dimostrano anche in questa gara, dopo soli 32 minuti già sono in vantaggio di 2-0. Dopo pochi minuti Upson accorcia le distanze e al minuto 42 Lampard tenta il tiro dalla distanza che colpisce la traversa prima e supera di poco la linea della rete. Per l’arbitro la rete non è valida e fa continuare il match.
La Germania nel secondo tempo dilaga e vince per 4-1 ai danni degli inglesi. Da questa sciagurata decisione la FIFA decide di intervenire e annuncia l’introduzione della Gol Line Technology che ha visto il suo utilizzo, per la prima volta, nel Mondiale per Club del 2012.
IL GOL FANTASMA DI MUNTARI
Dopo la vittoria del campionato dell’anno precedente, il Milan è la candidata numero uno alla riconferma. La Juventus, dopo gli anni bui del post calciopoli, sembra aver ritrovato vigore grazie al tecnico Antonio Conte che guida la vecchia signora e che è ancora imbattuto. Sembra essere uno scontro a due per la testa della classifica, il 25 febbraio 2012 va in scena a San Siro il big match tra le due squadre. A passare in vantaggio sono i padroni di casa al 12 minuto grazie a Nocerino, nella sua miglior stagione della carriera. Poco dopo, al minuto 25 sugli sviluppi di un corner, Buffon salva su Mexès, ma sulla ribattuta va di testa Muntari e il numero 1 bianconero toglie la palla dalla porta dopo che era entrata. I giocatori del Milan iniziano ad esultare ma l’arbitro non convalida il gol e fa proseguire il gioco.
Sarà sempre la terna arbitrale a rendersi protagonista nel secondo tempo annullando il gol del pareggio di Matri, che segnerà nuovamente al minuto 87. Questa partita sarà per sempre ricordata perché su quel campo la Juventus ha piantato le fondamenta del suo dominio che ha segnato l’ultima decade del calcio.
I DUE GOL DI RONALDO IN FUORIGIOCO
Dopo la vittoria delle merengues nella gara d’andata all’Allianz Arena per 1-2 va in scena al Santiago Bernabeu il match di ritorno di Champions League del 2017. Il primo tempo si chiude con un pareggio a reti bianche. Nella ripresa gli uomini di Ancelotti sembrano avere una marcia in più, grazie ad un rigore trasformato da Lewandowski si portano in vantaggio. Al minuto 76 Cristiano Ronaldo firma il pareggio ma, solo un minuto più tardi, Sergio Ramos si rende protagonista di un autogol clamoroso e protrae la partita ai supplementari; gli ospiti hanno un uomo in meno, vista la doppia ammonizione di Vidal.
Nei tempi supplementari i tedeschi giocano di contenimento ma al minuto 104 è ancora Ronaldo a segnare, ma questa volta in netto fuorigioco, tuttavia l’arbitro e i suoi assistenti giudicano il tutto regolare. Nel secondo tempo supplementare Marcelo si porta palla al piede in area di rigore e serve Cristiano Ronaldo che, a porta vuota, non sbaglia. Anche questo gol, però, non è regolare dato che si trovava aldilà della linea del pallone. Il direttore di gara Kassai lo giudica regolare e lo assegna. Pochi minuti più tardi anche Asensio trova la marcatura del definitivo 4-2.