Inghilterra: pacemaker al cuore per un ex-bomber campione del mondo

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Tenere d’occhio la salute fisica è molto importante. Specie in tarda età. Lo ha imparato bene anche Geoff Hurst, attaccante dell’Inghilterra degli anni ’60 e ’70.

Due settimane fa lo storico centravanti del West Ham è stato sottoposto a un intervento chirurgico per l’inserimento di un pacemaker.

La notizia arriva direttamente d’oltremanica, in particolare dal Sun, che, nella serata di ieri, ha riportato le dichiarazioni del centravanti inglese, apparso in TV.

Tutto è nato da una semplice passeggiata al parco, durante la quale Geoff Hurst ha accusato un malore. Il battito cardiaco sul polso è arrivato fino a 200 bpm. Ciò ha spinto l’ex-attaccante a rivolgersi a degli specialisti. La diagnosi ha riscontrato una “fibrillazione atriale“, che genera un battito cardiaco irregolare, seppur apparentemente non mortale.

L’intervento è andato a buon fine e l’ex-centravanti dell’Inghilterra di metà XX secolo è apparso in televisione per parlarne. Nel corso del suo intervento, impressionano queste parole:

Ho appena subito l’inserimento di un pacemaker. Ho avuto un leggero ictus un paio di anni fa e ho fatto degli esami. Mi è stata diagnosticata una fibrillazione atriale, un battito cardiaco irregolare, che non è pericoloso per la vita“.

Quando dici alla gente che hai un pacemaker, pensano ‘oh Cristo‘, ma per me non è proprio così. Non mi sentivo male prima, ma previene le irregolarità. Ho parlato con persone che li hanno avuti. Dicono che le loro vite sono tornate alla normalità, anche se la mia vita non era affatto anormale“.

Geoff Hurst è stato una stella del West Ham degli anni ’60. Con gli hammers ha giocato più di 400 partite, segnando quasi 200 gol. Ma soprattutto è stato uno degli eroi dell’Inghilterra campione del mondo nel 1966. Nella vittoria per 4-2 contro la Germania Ovest, ben tre delle quattro reti inglesi portano la sua firma. In questo momento è un record imbattuto: nessun altro calciatore ha mai segnato tre reti in una finale mondiale. All’alba degli 80 anni, che compirà questo dicembre, Hurst si prepara a festeggiare. E lo farà con un libro, intitolato “Eighty At Eighty“, in cui citerà 80 stelle dello sport che sono state di ispirazione per lui.

Geoff Hurst, Bobby Charlton e George Cohen sono gli ultimi giocatori ancora in vita, di quella gloriosa nazionale, che ha regalato l’unica gioia mondiale alla patria della regina Elisabetta II.

Immagine in evidenza presa da flickr con diritti Google Creative Commons