Mondiali 2030, Iniesta non ha dubbi: “La candidatura della Spagna può lasciare un’eredità più importante del 1982”

single

Lo scorso ottobre è andata in porto la candidatura di Spagna, Portogallo e Marocco per i Mondiali del 2030. Come riporta ANSA, a parlare in pubblico della questione è stato Iniesta, ambasciatore, che ha definito l'importanza per il proprio paese nell’essere uno dei paesi ospitanti. 

ISPIRAZIONE PER I GIOVANI - “Questa candidatura può lasciare un'eredità più importante di quello del 1982. Vogliamo abbattere barriere e ispirare i giovani”.

MONDIALE - “Nel 2010 venivo da tanti infortuni - ricorda Iniesta - segnare quel gol in finale è stata una cosa speciale ma la Spagna ha vinto quel Mondiale grazie ad un incredibile lavoro di squadra, a tanti giocatori di talento e al supporto del nostro intero paese”.

BARCA-REAL - "La rivalità tra giocatori del Barcellona e del Real quando si gioca per la popria Nazionale non conta, pensi solo alle persone che rappresenti: la famiglia, gli amici, le persone che ci hanno insegnato qualcosa. Per questo il calcio internazionale è così speciale e la Coppa del Mondo un torneo come nessun altro":