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La conquista della seconda stella per l'Inter non è stata un punto di arrivo, ma uno di partenza. Ciononostante, ogni grande traguardo implica la chiusura di qualche ciclo. L'Inter, infatti, se da un lato sta lavorando ad alcuni rinnovi come quello di Inzaghi, deve fare i conti anche con situazioni complicate come quella di Lautaro. Sullo sfondo delle cessioni, c'è anche quella di Stefan De Vrij, ormai avanti con l'età e indietro nelle gerarchie. L'olandese, come si legge su La Gazzetta dello Sport, piace al PSV Eindhoven e non disdegnerebbe un ritorno in patria. Per questo, l'Inter è a caccia di un profilo giovane e relativamente low-cost per sostituirlo.
La Rosea parla anche dei nomi sottolineati in rosso nella lista di Marotta, quelli di Jaka Bijol e Oumar Solet. Il primo, classe ‘99, ha alle spalle già due anni in Serie A all’Udinese, che lo valuta tra i 15 e i 20 milioni. Per l'Inter si tratta di una cifra alta ma comunque sostenibile, magari provando ad abbassare il prezzo con qualche contropartita e facendo leva sulla volontà del giocatore.
Per quanto riguarda Solet, invece, si tratta di un 24enne in forza al Salisburgo, che però conta già qualche presenza in Champions League e con ottimi margini di crescita. Dalla sua ha, come anche Bijol, caratteristiche da braccetto in una difesa a 3, una buona rapidità e un ottimo fisico (192 centimetri). Rispetto allo sloveno, Solet rappresenta un profilo più economico, visto anche il contratto a scadenza nel 2025: il Salisburgo non può permettersi di perderlo a zero e lo valuta al massimo sui 10 milioni.
