Inter, senti Klinsmann: “Barella un piccolo Matthäus, Lukaku ci riconquisterà”

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L’Inter comincerà il suo campionato questa sera contro il neo-promosso Lecce. A poche ore dall’inizio del match un ex-nerazzurro dal 1989-90 al 1991-92, Jurgen Klinsmann (132 presenze e 40 gol), ha parlato alla Gazzetta dello Sport della squadra di Simone Inzaghi, partendo dal ritorno di Lukaku. Queste le sue parole:

Non sono stupito che Lukaku sia tornato a Milano, anzi gli do il bentornato nella sua vera casa. Ma un pizzico di rischio c’è, non si deve dare nulla per scontato. Questa è un’altra Inter, che gioca in maniera diversa e ha fatto una grande stagione con Dzeko e Correa, attaccanti diversi. Adesso per noi interisti sarà importante capire come si metterà a disposizione dentro un sistema diverso: ci deve riconquistare segnando. Ma non ho dubbi che succederà”.

Il tedesco si è poi soffermato sulla mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali, esaltando però Nicolò Barella:

Il Mondiale degli italiani sarà l’Inter: non solo per lo Scudetto, ma anche per andare più avanti possibile in Champions League. Questa squadra può riuscirci. Barella sta diventando sempre più un piccolo Matthäus. E mi piace tanto Bastoni quando porta su la palla con il sinistro”.

Sulla permanenza di Skrinar e sul ruolo da titolare di Gosens, Klinsmann la pensa così:

É importantissimo che Skriniar resti. Ed è importante anche Gosens: l’anno scorso aveva davanti un mostro come Perisic, ma ora può tornare ai suoi livelli. Ha campo libero. L’Inter vedrà presto il vero Robin”.

Una chiusura sul mancato arrivo di Paulo Dybala:

Un vero talento, ma dove avrebbe giocato? Non sono dispiaciuto che non sia arrivato, non c’era lo spazio per inserirlo. La Roma, comunque, ha fatto un colpo”. 

MatteoM