Beppe Marotta ha rilasciato un’intervista a Radio Rai nella trasmissione Radio Anch’io Sport. L’ad ha analizzato l’attuale situazione dell’Inter.
“OGGI NON SARÀ IL GIORNO DI LUKAKU”
“Posso dire che oggi non sarà il giorno dell’annuncio di Lukaku. Io, Ausilio e Baccin abbiamo il dovere di costruire una squadra competitiva nel rispetto della sostenibilità del nostro club. Dobbiamo avere l’ambizione di tentare tutte le strade, senza avere paura di non arrivare all’obiettivo. La pista Lukaku è percorribile ma ci sono delle difficoltà e vedremo come andrà”.
SU LAUTARO
Alla domanda su una possibile partenza di Lautaro, Marotta ha risposto così: “Com’è giusto che sia abbiamo un business plan, dobbiamo chiudere in attivo la campagna trasferimenti ma vogliamo mantenere una squadra forte e competitiva. Riteniamo che Lautaro sia un elemento indispensabile per i nostri obiettivi”.
SKRINIAR SACRIFICATO DALL’INTER?
“Secondo me questo è un mercato dove è più difficile sostituire un attaccante che un difensore. Quello sarà il settore dove saremo costretti ad agire. Stiamo ipotizzando alternative valide nel caso in cui qualcuno dovesse partire. Bremer è un giocatore che farebbe comodo a tantissime squadre di vertice, è un giocatore sul quale sono poste tutte le nostre attenzioni”.
SUGLI ANNUNCI DI DYBALA E LUKAKU
“È difficile dare una risposta precisa, sono i nostri obiettivi ma dobbiamo pensare alle questioni economiche. Ci siamo buttati a capofitto su questi due giocatori, se ce la faremo bene, altrimenti ci sposteremo su altri obiettivi. Non è il singolo giocatore che conta ma la squadra, e questo gruppo è già forte”.
SQUADRA PRONTA PER INZAGHI AL PRIMO GIORNO DI RITIRO?
“Che abbia dei nuovi acquisti dico di sì. Poi chi saranno ancora non lo so. Per esempio Mkhitaryan sarà ufficiale nei prossimi giorni, Onana è già arrivato. Vogliamo anche valorizzare i nostri giovani della Primavera, abbiamo dei talenti importanti. Ci dobbiamo andare con i piedi di piombo e dare loro tempo. Dobbiamo allestire una grande squadra, questo lo sappiamo”.