AC milan – Un modello nuovo per l’Italia  

I tifosi delle grandi squadre italiane sognano i cosiddetti Top player – fatti e finiti – pronti a vincere subito. 

L’Inter ha fatto tornare Romelu Lukaku in nerazzurro.  La Juventus con Angel Di Maria e Paul Pogba ha puntato sull’esperienza internazionale. Giocatori già affermati tranquillizzano le tifoserie. Il mancato arrivo di grandi nomi fa velocemente infuriare la piazza. Per esempio, l’arrivo di un fuoriclasse come Paulo Dybala alla Roma ha rappresentato una grandissima delusione per i tifosi interisti e napoletani.

La società Milan attraverso la vittoria dello scudetto è riuscita a ricevere più pazienza e comprensione riguardante le operazioni sul calciomercato. La vittoria del campionato italiano è la dimostrazione che si può anche vincere tenendo sotto controllo i conti finanziari. I rossoneri con un’ottima collaborazione tra osservatori e analisti proseguono una strategia proattiva. Ci ricordiamo Bennacer e Krunic, che 2019 sono arrivati da una squadra appena retrocessa. Il Milan ha dato fiducia a dei scout molto giovani che si concentrano sui numeri individuali. La grandezza del nome del giocatore e il suo curriculum vengono messi in secondo piano. Rafael Leao è stato seguito dal Milan fin dai tempi del settore giovanile dello Sporting Lisbona. Pierre Kalulu, arrivato da quasi sconosciuto, si è rivelato un ottimo innesto in difesa. 

Adesso il Milan ha anche trovato un nuovo difensore centrale. Dallo Schalke 04 arriva Malick Thiaw. Il difensore centrale, classe 2001, rappresenta un altro acquisto poco conosciuto alla massa.  Anche nei momenti difficili Il Milan ha continuato a credere nei suoi giocatori giovani. 

Per poter ingaggiare calciatori sconosciuti e farli crescere all’interno sono stati aggiunti uomini di esperienza come Ibrahimovic e Giroud. Specialmente lo svedese agisce quasi come un vice allenatore.  Per questo motivo l’età media della rosa rossonera è molto simile a quella Interista.  Il Milan prosegue la sua strada ed è partito bene in questa stagione. Due vittorie tranquille e un pareggio in una piazza caldissima come Bergamo. 

Inter – Rosa migliorata o peggiorata?

La partenza di Ivan Perisic, il miglior giocatore del 2021/2022, ha lasciato un’eredità pesantissima sulla corsia sinistra. L’anno di inattività di Robin Gosens complica la situazione. L’esterno tedesco attualmente non dà garanzie al mister Inzaghi.

Inoltre, Ivan Perisic era capace di saltare l’uomo e di far guadagnare all’Inter più metri in avanti. La conduzione palla al piede non rappresenta il punto di forza di Robin Gosens. L’esterno teutonico e Dumfries preferiscono inserirsi senza palla e non rappresentano giocatori molto tecnici.

All’Inter mancano chiaramente giocatori che saltano l’uomo. Questo lo dimostrano anche le statistiche inquietanti degli ultimi tre anni. Federico Dimarco, un Interista vero fin da bambino, ha delle ottime qualità in fase offensiva: un piede sinistro molto educato e la continua volontà di creare occasioni da gol. Dall’altra parte dopo la gara a Roma sono aumentati i dubbi riguardanti le sue capacità difensive. Essendo un esterno di grande spinta, sul 1-0 della Lazio arriva palesemente in ritardo su Felipe Anderson. 

Una possibile soluzione potrebbe essere Bellanova, uno dei terzini italiani più promettenti che potrebbe anche incidere di più nel uno contro uno.

Altissima la delusione per aver perso per il secondo anno di fila contro la Lazio all’Olimpico. Simone Inzaghi a Roma ha rinunciato a Calhanoglu. Gagliardini, giocatore alto e fisico, ha avuto il compito di contrastare Milinkovic Savic. Il centrocampo dell’Inter ha perso qualità e molti tifosi hanno giudicato questo approccio troppo pauroso. 

Con l’arrivo di Kristjan Asslani come vice Brozovic, il ritorno di Romelu Lukaku e la permanenza di Milan Skriniar, l’Inter sulla carta sembra migliorata.  Però con la partenza di Ivan Perisic rimangono i dubbi sulla capacità di poter creare superiorità numerica. Simone Inzaghi deve trovare delle soluzioni innovative.

La Serie A più equilibrata di sempre?

Molti tifosi all’estero sono preoccupati. I rispettivi campionati diventano sempre più noiosi. 

Il Bayern Monaco 2020/2021 si è aggiudicato il decimo scudetto di fila. Con Sadio Mané, Matthijs De Ligt e diversi talenti giovani ha svolto un mercato faraonico. La Bundesliga ricorda un campo di allenamento. L’obiettivo vero del Bayern è di vincere la Champions League. Anche in Ligue 1 c’è troppo dislivello tra le possibilità economiche del Paris Saint Germain e quelle degli altri club. Il PSG con il nuovo allenatore Christophe Galtier sembra di poter maggiormente sfruttare l’enorme potenziale del suo tridente magico: Neymar, Lionel Messi e Kylian Mbappé in 5 partite hanno già partecipato a 24 gol. 

Anche in Premier League esiste molta monotonia. Il Manchester City ha vinto 4 degli ultimi 5 campionati. L’aggiunta di un bomber di peso come Erling Haaland rende i citizens ancora più flessibili.  In Italia invece risulta più complicato individuare una vera favorita per la lotta scudetto. A parte le milanesi, anche Juventus, Napoli e Roma non sono da sottovalutare.