Alle 14:00 è iniziata la conferenza stampa di Paulo Fonseca in vista del derby in programma domani sera alle 20:45. L’allenatore portoghese cercherà di rifarsi dopo un inizio di stagione un po’ deludente, con una sola vittoria in 5 partite.
LIVERPOOL - “C’è una frustrazione grande da parte di tutti, ma anche consapevolezza che siamo uniti per uscire da questa situazione. La squadra deve capire il momento e lavoreremo insieme per cercare di fare meglio. La soluzione per ora è lavorare per fare meglio”
DERBY - “Noi partiamo per giocare contro una squadra molto forte. Può essere una partita importante. A me piace vedere sempre il lato positivo: noi puntiamo a vincere e contro l’Inter perché dobbiamo pensare in modo positivo. Se vinciamo può essere un momento importante per noi".
FUTURO - “Per ora l’importante è la squadra, io mi voglio concentrare sul mio lavoro e far imparare i miei giocatori cose nuove per essere pronti per la partita”.
IBRAHIMOVIC - “Io capisco la curiosità di Zlatan. Lui è sempre positivo e mi sta sempre vicino. Fa così con me come ha fatto con tutti gli altri”
NUOVI ACQUISTI - “Io posso avere tanti motivi per giustificare questo brutto inizio, ma preferisco non farlo. Voglio continuare a parlare coi miei giocatori per migliorare continuamente. L’obiettivo è che la squadra cresca tutti i giorni. abbiamo bisogno di tempo. Voglio concentrarmi su quello che bisogna migliorare per il bene della squadra.
QUALCOSA DA NON RIFARE? - “No. Io faccio quello che credo sia meglio. Io continuo a credere in quello che penso debba essere una squadra e continuerò a lavorare su quello.”
LA PARTITA DELLA SVOLTA - “Io non voglio mentire. Io arrivo qui con fiducia. Mi piace che voi abbiate potuto vedere la settimana di lavoro. Non posso arrivare qui a trasmettere qualcosa che non sia fiducia. Io arrivo alla partita con fiducia perché i miei giocatori sono in forma e l’atmosfera è buona. La verità è questa”.
ATTEGGIAMENTO PER IL DERBY - “Abbiamo preparato la partita in funzione dell’avversario che è fortissimo. Noi vogliamo giocare, prendere l’iniziativa e dominare quando possiamo dominare. Io credo che la squadra abbia fatto progressi e abbiamo preparato la partita con normalità come le altre volte.
SQUADRA - “Io ho ricevuto dal club quello che serviva per creare una squadra fortissima.”
ISTRUZIONI PER BATTERE L'INTER - "L’unico modo per vincer domani è fare più gol dell’Inter, non ci sono altri segreti.”
STILE DI GIOCO - “Io so che qua in Italia non si valorizza molto il gioco ma più il risultato. Io vorrei cambiare questa cosa e continuerò a fare ciò che credo sia giusto. Per me se una squadra ha la palla per più tempo, avrà più possibilità di vincere. Per io io voglio che la mia squadra abbia sempre la palla tra i piedi. Per me il miglior calcio non è quando hanno la palla gli avversari.”
POSSESSO NELLA METÀ CAMPO AVVERSARIA - “Io voglio avere la palla per poter attaccare nel momento giusto. Creare contro il Liverpool credo non sia facile per nessuno. Noi per 4/5 situazioni in cui possiamo farlo le abbiamo avute. Il problema non è stato quante volte l’abbiamo fatto, ma è che quando abbiamo avuto la possibilità, non l’abbiamo sfruttata. Salah è stato il giocatore che ha toccato meno la palla, però quando l’ha fatto è stato pericolosissimo.”
MEDIA - Ho 51 anni. Se io ascoltassi quello che voi giornalisti dite non potrei lavorare. Per me non è importante onestamente. Non riuscirei ad avere la tranquillità per lavorare. Per me l’importante è quello che sento io e che le persone attorno a me mi fanno sentire.
ISPIRARSI ALLA PARTITA CONTRO IL CITY - “È una domanda per farmi parlare bene dell’Inter? Io non voglio farlo.”
LIVERPOOL - “Quello che ho fatto questa settimana mi è piaciuto. Vorrei farlo vedere a tutti. Nella fase difensiva secondo me abbiamo fatto bene e vorrei far credere ai giocatori che possiamo fare meglio perché loro hanno una grande capacità e voglio che abbiano più fiducia. Il Liverpool nonostante il gol preso non si sono demoralizzati e hanno giocato sempre allo stesso modo. Io so che il Liverpool ha più o meno la stessa squadra da tanti anni. Io vorrei che i miei giocatori abbiano lo stesso atteggiamento. Voglio che abbiano fiducia e che non si demoralizzino se subiamo gol o se sprechiamo delle occasioni da gol. Il Liverpool è un grande esempio di squadra.”
I LEADER DEL MILAN - “Io non voglio individualizzare. Non voglio avere scuse e penso che noi abbiamo giocatori che sono leader e che fanno bene questo ruolo. Al momento non saprei dirvi chi siano i veri e propri leader di questa squadra.
NON PERDERE LA PALLA - “In tutte le partite noi dobbiamo avere la palla. Quando non ce l’abbiamo dobbiamo recuperarla. Noi giocheremo con l’Inter come abbiamo giocato con il Liverpool. Ciò che mi è piaciuto di questi minuti è che noi abbiamo avuto la squadra corta. Quando abbiamo bisogno dobbiamo essere così, perché non siamo da soli in campo. Dobbiamo cercare di perdere la palla il meno possibile. In vista del derby mi sento come un leone.”
COPPA DI DIFESA - “Io ho gestito le tre partite come pensavo fosse meglio. Con il Venezia non abbiamo preso gol con Gabbia in campo ma è stata una partita diversa dalle altre. Io ho fiducia in tutti i miei difensori e in tutti i miei giocatori. Ho la possibilità di scegliere in base all’avversario ed è ciò che farò.
PULISIC - “Conoscevo già le qualità di Pulisic e sapevo che sarebbe stato così determinante. È un giocatore che può fare diversi ruoli ed è intelligente.”
FIDUCIA - “Quello che dico ai giocatori è che dobbiamo essere sempre gli stessi. Dobbiamo avere sempre la stessa identità e la stessa fiducia. I giocatori hanno bisogno di tempo, ma l’obiettivo è di raggiungere la fiducia necessaria per avere fiducia sempre.”