Grazie alla vittoria contro il Venezia di ieri sera in aggiunta alla sconfitta del Napoli, l'Inter si ritrova ad una sola lunghezza dalla vetta della classifica. Una partita col brivido quella dei nerazzurri che hanno rischiato di finire in parità: al minuto ‘98 il Venezia aveva pareggiato i conti, ma per il tocco di mano di Sverko è stato tutto vano. Proprio della partita e dell’accaduto hanno parlato nel post partita ai microfoni di DAZN De Vrij, Mkhitaryan e Lautaro Martinez.
DE VRIJ - "Nei minuti finali ci siamo fatti portare davanti alla nostra porta, poi lì può succedere di tutto, abbiamo fortuna che l'abbia presa con la mano e che sia stato annullato. Abbiamo avuto occasioni per chiuderla prima, ma non lo abbiamo fatto. Bene per il risultato, ma ovviamente c'è ancora da migliorare".
MKHITARYAN - "Giocare in questa squadra è speciale, mi piace tantissimo, i miei compagni mi aiutano ad essere fisicamente più forte. Sto provando a dare tutto, giocando 60-70-90 minuti, sono qua per aiutare la squadra. Prima pensiamo all'Arsenal, poi avremo tempo di pensare al Napoli. Ovviamente con gli azzurri sarà speciale dato che ci giocheremo per il primo posto, ma come dicevo pensiamo prima ai Gunners".
LAUTARO - "È successo che nel primo tempo non sono stati concessi minuti di recupero, mentre nel secondo tempo è stata una situazione difficile. Dobbiamo migliorare tutti per progredire. Se continuiamo così, il calcio va avanti e noi ci fermiamo. La mia rabbia è dovuta a questo, non per aver preso gol. Ci prendiamo i tre punti e andiamo avanti. Scusate se sono agitato, ma è successo anche con la Juve. Siamo consapevoli che dobbiamo chiudere le partite prima e su questi dettagli dobbiamo crescere.”