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A San Siro va in scena l’Euroderby tra Inter e Milan e, dopo i primi 45′ miniti, finiti sul parziale di 0-0, si riparte dal 2-0 complessivo, maturato all’andata.
Il primo quarto d’ora, sulla falsariga del primo tempo, scarseggia di occasioni da gol. Dominano, invece, problemi muscolari e le prime sostituzioni. Alcune per necessità, altre per strategie. Al 64′ Thiaw non riesce a stringere i denti e deve salutare anzitempo la gara: dentro Kalulu. Tre minuti più tardi è il turno di Dzeko e Dimarco, stremati, che lasciano la scena rispettivamente a Lukaku e Gosens.
Alla mezz’ora della ripresa, però, Lautaro Martinez mette la firma sul match e sull’intera serie. Una palla ben orchestrata da Lukaku viene scaricata sul mancino del Toro, che trafigge Maignan sul suo palo di riferimento. L’Inter, in vantaggio di 3 gol e con 15′ da giocare, vede Istanbul ad un passo. Il Isnabul, invece, capisce che deve mettere da parte ogni schema e giocarsi il tutto per tutto. Pioli mantiene Leao in campo, nonostante il portoghese non sembri al 100%.
Il derby, comprensibilmente, si accende e fioccano anche i cartellini gialli: nel giro di 10′ puniti Barella, Tonali, Lautaro Martinez, Tomori e Krunic. Questi ultimi tre tutti nella stessa occasione, per un piccolo parapiglia venutosi a creare in seguito al fallo di Krunic su Calhanoglu.
Ultimi minuti all’insegna della copertura e dell’attenzione per l’Inter: Inzaghi richiama gli ammoniti Barella e Lautaro Martinez, per dare spazio a Correa e Gagliardini. Il Milan vede spegnersi, man mano, tutte le sue chance e chiude il match a secco.
