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Joao Felix passa dall’essere il calciatore teenager che tutti vogliono nelle loro formazioni a esubero e, anzi, peso dell’Atletico Madrid.
L’estate del 2019 è infuocata per assicurarselo, ma a spuntarla è l’Atletico Madrid che se lo porta a casa per 127 milioni. Pausa. Di lì in poi le cose non vanno proprio rose e fiori. I tifosi dell’Atletico hanno protetto il loro talento fino all’ultimo. Hanno aspettato la sua crescita così come la società, che ha sborsato una cifra storica. A periodi alti si alternavano periodi molto bassi. Anche qualche stop di troppo non ha aiutato sicuramente nel percorso. La qualità che mostrava in campo con i Colchoneros, però, era fattuale e di alto livello.
È risultato il settimo calciatore del Madrid per indice di pericolosità, avendo collezionato una media di 10.2 passaggi nell’ultimo quarto di campo avversario (statistica di coopwb.in). Il dribbling di Joao Felix fa invidia a molti, così come il suo killer instinct.
L’impressione, però, è che Joao non fosse adatto per il gioco di Simeone, storicamente una squadra fisica. Ecco. Il portoghese le ha tutte, tranne quest’ultima caratteristica. Va messo in una formazione in cui, liberamente, possa esprimere al massimo le sue qualità, le sue doti, i suoi numeri. Quello che non ha funzionato è proprio questo.
Il prestito al Chelsea, poi, non ha cambiato più di tanto le carte in tavola: anche qua, Felix ha mostrato le sue giocate, ma non ha apportato gran che alla squadra inglese. Mediaticamente anche gli screzi con Simeone non hanno aiutato. Dopo aver espresso il suo sogno, quello di giocare per il Barcellona, in conferenza il tecnico dei biancorossi ha detto che “Non c’è club più importante dell’Atletico“ rispondendo con una frecciata alle parole di Joao Felix.
Il prestito al Barcellona, attualmente, è risultato sacrosanto in questo senso, per ridare a Felix la brezza della libertà espressiva in campo. Un calciatore nuovo: il Barcellona era il suo sogno e sta, per la prima volta, ripagando di gran lunga le attese. Sta segnando da tre partite consecutive, se contiamo anche la Nazionale, e, in particolare, nella gara di ieri contro il Royal Antwerp il campo è sembrato brillare solo per Joao Felix. Due gol e un assist nella gara contro i belgi, per iniziare al meglio questa stagione di Champions League, per riprendere in mano il suo futuro.
