Il Venezia vuole dire la sua in questa stagione 2023/24. Dopo le difficoltà riscontrate nella passata stagione e il rilancio sul finire del campionato, le ambizioni sono aumentate. I lagunari vorrebbero infatti fare il salto di categoria, lasciando la cadetteria per tornare a respirare il profumo della Serie A. La partenza degli uomini di mister Paolo Vanoli verte proprio su questa intenzione: fin qui sono 27 i punti accumulati dopo 13 giornate, frutto di 8 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Una macchina da guerra, che ha saputo resistere ai colpi avversari e che ha proseguito il proprio inseguimento alla volta della capolista Parma, avanti di appena due lunghezze.
Grande soddisfazione per i tifosi e per i calciatori, che sognano la promozione e che spingono per ottenerla. Un esempio lampante lo abbiamo avuto nel match di alta classifica di ieri sera contro il Catanzaro, in cui i veneti si sono imposti con il risultato di 2-1. Un match combattuto, contro la vera sorpresa del campionato cadetto che da neopromossa sta insidiando le zone altissime della classifica di Serie B. Tre punti fondamentali nella lotta per raggiungere il massimo campionato, siglata dalle reti di Joel Pohjanpalo e di Dennis Johnsen nella prima frazione di gioco.
Proprio Johnsen ha parlato in conferenza stampa post-gara evidenziando gli aspetti che stanno facendo correre il Venezia in questa stagione. Arrivato sulla Laguna nel 2020, il norvegese punta a tornare in Serie A, dove nella stagione 2021/22 ha siglato 1 gol e 2 assist in 26 presenze complessive. Di seguito le sue parole.
AMBIZIONI – “Abbiamo un sogno da inseguire e dobbiamo dare sempre il massimo per portare il miglior Venezia possibile in alto. Voglio sempre giocare, ma quando non mi sceglie per me va bene, anche se credo di essere un giocatore importante, e risultare importante in ogni partita. Devo continuare a dimostrarlo, anche se non importa chi segna, l’importante è farlo”.
SUPPORTO DEI TIFOSI – “È bello vedere così tanti tifosi allo stadio, e loro ci vedono che ci mettiamo il cuore. Siamo più squadra rispetto all’anno scorso”.