Ai microfoni di Dazn Talks, il centrocampista della salernitana Grigoris Kastanos ha parlato della stagione vissuta con la maglia granata, elogiando in particolar modo Paulo Sousa.
STAGIONE – “Ad essere sincero non voglio più rivivere quella dello scorso anno, è stata piena di ansia fino all’ultimo respiro. Alla fine però siamo riusciti a fare un miracolo, perché di questo si tratta. Questa stagione siamo più sereni, la squadra è cresciuta dopo gennaio, abbiamo fatto tanti risultati positivi. Stiamo raggiungendo gli obiettivi“.
SOUSA – “Abbiamo un grande allenatore, appassionato. Non lascia niente al caso. Vediamo tanti video, tutti i giorni ci dà consigli su come poter migliorare. Ama il calcio e cerca di far rendere al 100% i suoi calciatori, sia in campo che fuori. Ti fa crescere anche caratterialmente, siamo fortunati che sia venuto, soprattutto per me. Prima che arrivasse Sousa, con il mio procuratore abbiamo parlato molto col direttore. È vero che dovevo andare via ma non volevo andare in B perché avevo voglia di dimostrare di essere un calciatore da serie A. Poi è arrivato mister Sousa ed è cambiata l’aria, ha portato entusiasmo, io ho continuato a fare quello che facevo prima. Il mister ha visto che stavo lavorando bene e mi ha buttato dentro. Sono stato bravo a raccogliere l’opportunità che mi ha dato”.
POST ATALANTA – “Dopo la gara con l’Atalanta il mister ci ha concesso quattro giorni di riposo. Peccato che il tempo non è bello, molti miei compagni sono andati via, io sono rimasto perché la mia ragazza ha l’influenza. Ne ho approfittato per rilassarmi a casa. Se vinciamo anche a Roma ne chiediamo altri quattro”.