Kayode si racconta: "Niente come il Viola Park, Walker il mio idolo"

single

Michael Kayode, terzino destro della Fiorentina, ha ottenuto la promozione in prima squadra la scorsa stagione, entrando in pianta stabile tra i titolari, scoprendosi un'ottima risorsa per la Viola. Ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, ha raccontato le sue impressioni sulla società, i suoi tifosi, e mister Palladino.

VIOLA PARK - “Non penso ci sia qualcosa come il Viola Park in Europa. Penso che la cosa che mi ha stupito di più è ovviamente il campo, è sempre perfetto. Ma anche la palestra, la piscina e tutte le zone che abbiamo per allenarci. Faccio tanta palestra, mi piace sempre stare in forma e tenermi allenato. Ti dico la verità: non è così scontato che preferisca la parte con il pallone alla palestra. Se la giocano il lavoro con il pallone e quello fisico”.

MISTER, IDOLI E COMPAGNI -Con Palladino sta andando benissimo, ci siamo trovati subito. Il mio è un ruolo in continua evoluzione: sicuramente uno dei modelli è Walker. Ma anche Dodô, ovviamente, mio compagno di squadra. Se penso ai terzini destri, sono questi. Tre anni fa praticamente ero in D. È stato un grandissimo passaggio, ovviamente neanche io mi potevo aspettare una roba del genere, però l'importante è sempre andare avanti e mantenere con costanza tutto”.

TIFOSI E BUONI PROPOSITI - "I tifosi sono calorosi. Mi chiedono sempre foto. Quella più particolare però sono stato io a farla. Primo gol in Serie A contro la Lazio, sono andato a esultare in curva davanti a un tifoso. Buoni propositi per questa stagione? Ne ho tantissimi, ovviamente ho imparato da quello che è successo l'anno scorso e spero che quest'anno possiamo rivivere le stesse emozioni, però questo va dimostrato solo sul campo".

EdoardoE
Scritto da

Edoardo Crico