Com’è noto da diverse settimane, la dirigenza rossonera si è subito messa al lavoro per dare vita al mercato estivo del Milan della prossima stagione. Oltre al profilo in difesa, dove sono stati individuati Botman e Bremer, Maldini e Massara stanno sondando diverse piste anche in attacco, per rinforzare la rosa di Stefano Pioli. Tra i vari nomi spiccano sicuramente quelli di Noa Lang e Charles De Ketelaere.
NOA LANG: TALENTO E PERSONALITÀ
Secondo quanto riportato dal De Telegraaf nei giorni scorsi, ma non ancora confermato in Italia, il club rossonero e il 22enne attaccante olandese avrebbero trovato l’accordo per il suo approdo a Milano nella prossima stagione, per una cifra che si aggira attorno ai 22 milioni di euro. Per il via libera mancherebbe solo l’approvazione di RedBird, la nuova proprietà rossonera.
Si tratta di un attaccante esterno molto duttile tatticamente e in grado di agire anche dalla parte opposta o da seconda punta. Piede veloce e raffinato, testa molto calda. A dimostrazione di ciò, in occasione di un match di Coppa d’Olanda contro il Telstar vinto per 4-3, Lang segna una rete ma viene sgridato dal suo allenatore, Erik ten Hag, che lo accusava di non obbedire alle istruzioni di Dusan Tadic. Nel gennaio 2020 va in prestito al Twente, ma la pandemia stoppa tutto. Nel 2020-21 riparte all’Ajax, ma si trasferisce subito in prestito in Belgio, al Bruges, dove si mette in luce totalizzando 17 gol e 11 assist durante la prima stagione, 9 gol e 15 assist in quella appena terminata, con due campionati vinti da protagonista.
Il suo ruolo principale è quello di ala sinistra, dove rientra con il piede destro ed è in grado di impensierire le difese avversarie. Si tratta di un profilo molto fantasioso, capace di correre moltissimo con la palla tra i piedi. La sua velocità abbinata alla grande tecnica lo rendono ottimo ad andare in rete, come dimostra soprattutto l’ultima stagione. Inoltre, la sua versatilità, gli consente di partire a sinistra, ma di creare gioco anche centralmente o a destra.
CHARLES DE KETELAERE: QUALITÀ PER IL GRANDE SALTO
A differenza di Lang, De Ketelaere, un giocatore che, nonostante la sua giovanissima età (classe 2001 e soli 21 anni), si impone in prima squadra in tempi rapidissimi. Cresce umanamente e professionalmente con la maglia del Bruges e dà inizio alla sua carriera nel 2019. Aggregato alla prima squadra nel corso del ritiro estivo, De Ketelaere esordisce in Coppa di Belgio nel settembre dello stesso anno giocando la sua seconda gara ufficiale in Champions League. Solo un anno dopo diventa il primo calciatore belga under 20 a segnare almeno 2 gol in Champions, promettendo fin da subito grandi cose.
Come Lang, dal Belgio trapelano conferme circa la sua versatilità. La posizione del campo più adatta alle sue caratteristiche è quella di seconda punta o di punta esterna. Con i suoi 192 cm di altezza, è abile nel sostenere i suoi compagni di squadra liberando spazio con i movimenti senza palla e i tagli in profondità a sorprendere le difese avversarie. Gli addetti ai lavori non fanno alto che parlare bene di lui, come dimostrano anche le parole di Vital Borkelmans, vice dell’ex CT del Belgio Marc Wilmots:
“Lo considero un Totti belga, con le dovute proporzioni. Vede linee di passaggio che altri non vedono, ha una tecnica da 10 e lode, e poi nell’ultimo anno ha imparato a segnare. Con il Bruges ha giocato da falso 9 segnando quasi 20 gol”.
I prossimi giorni, dunque, potrebbero essere quelli decisivi per rivelare se la nuova dirigenza rossonera darà il via libero definitivo per l’acquisto di uno dei due oppure di entrambi, a seconda delle possibilità che si apriranno nel corso di questa finestra di calciomercato, con Zaniolo sempre presente sullo sfondo.