L’Arsenal vieta ai giocatori di tornare in patria

L’Arsenal ha completato oggi il periodo di quarantena, obbligata dopo che l’allenatore Mikel Arteta è risultato positivo al coronavirus. Nonostante però la fine del periodo di isolamento, ai giocatori è stato vietato di tornare a casa. Inizialmente si pensava che gli allenamenti dovessero riprendere oggi, ma ovviamente le ulteriori strette del governo hanno impedito agli atleti di riprendere il loro usuale workout. Tuttavia, non era vietato ai giocatori di rientrare in patria e anzi, si vociferava che alcuni di loro fossero pronti per volare a casa.

David Luiz, Torreira, Gabriel Martinelli ed Emiliano Martinez non avranno quindi la possibilità di tornare in Sudamerica, così come i giocatori spagnoli, francesi o tedeschi. I Gunners hanno poi invitato i giocatori ad allenarsi da soli nelle proprie abitazioni. La società sostiene infatti di dover dare l’esempio durante questo particolare periodo di lockdown.

“È stato chiarito che a nessuno sarà permesso volare. In un momento in cui le persone sono invitate a rimanere a casa, è importante dare l’esempio. Ora non è il momento giusto per i giocatori di allenarsi insieme“.

Fonte immagine in evidenza: profilo Instagram @arsenal.