Una partita infinita al Francioni, ma Latina-Audace Cerignola termina 2-2. Per i pugliesi segnano Vuthaj e Malcore, che costruiscono la rimonta che sembrava aver assicurato i 3 punti alla squadra di mister Lambertini. All’ultimo respiro però, Mastroianni spinge in porta la palla del 2-2, che permette al Latina di restare a +3 sull’Audace Cerignola. La rete che aveva sbloccato il match era stata invece di Ercolano.
LATINA-AUDACE CERIGNOLA: IL PRIMO TEMPO
Dopo appena 3′ l’Audace Cerignola si porta a tu per tu con Guadagno, con il pallone spinto verso l’area del 99 nerazzurro da D’Andrea. L’attaccante dei pugliesi va a terra poco prima di calciare, ma per il direttore di gara si tratta di simulazione.
Dopo 20′ in cui le due squadre si equivalgono sul piano del gioco, il Latina batte il primo colpo della sua partita. Pallone in profondità di Paganini per la corsa sulla corsia di sinistra di D’Orazio, che entra in area e cerca un tiro-cross letto da Barosi. L’Audace Cerignola prende uno spavento e prova a reagire immediatamente, con la conclusione di Malcore all’interno degli ultimi 16 metri del Latina, ma Guadagno risponde presente.
Sul finale di tempo Tentardini compie un grande anticipo su Del Sole, che avrebbe potuto spingere in porta il cross basso di D’Orazio. Questa l’ultima piccola emozione dei primi 45′, che non si sono distinti certamente per un grande spettacolo.
LATINA-AUDACE CERIGNOLA: IL SECONDO TEMPO
Nella ripresa è l’Audace Cerignola a rendersi pericolosa per prima, con D’Andrea che mette un pallone al centro dopo l’ingresso in area, ma la sfera l’attraversa senza trovare alcuna deviazione.
Esattamente come il primo tempo, nei primi 10′ di frazione salgono le proteste per un possibile penalty. Stavolta è il Latina a richiederlo, con Di Livio che si inserisce in mezzo due avversari e va a terra per un presunto contatto, ma per l’arbitro non c’è nulla.
La partita si sblocca al 56‘ grazie a Ercolano, che riceve la palla di fronte l’area piccola, fallisce il primo tentativo di battuta a rete, ma la sfera rimane nella sua disponibilità e insacca. Nota di merito per Crecco, il quale ruba un pallone in zona bandierina, supera una maglia avversaria e riesce anche a mettere al centro.
Dura 9 minuti il vantaggio nerazzurro, riequilibrato dal destro di Vuthaj. Assist di Tentardini, che pesca tutto solo in mezzo all’area il suo numero 99, colpevolmente lasciato libero dalla difesa di mister Fontana. Nel giro di 3 minuti doppia chance per il nuovo vantaggio latinense. Prima Paganini con la punta manda alto da buona posizione, poi la girata di testa di Mastroianni impegna Barosi.
A 3 minuti dalla fine però, si compie la rimonta dell’Audace Cerignola. Calcio di rigore per una situazione confusa in area piccola, dal dischetto si presenta Malcore, che spiazza Guadagno. Quando tutto sembrava volgere al termine, Mastroianni, entrato a gara in corso, trova in mischia la zampata che vale il pareggio finale. Come se non bastasse, lo stesso numero 9 nerazzurro si fa espellere alla ripresa del gioco per un fallo ai danni dell’avversario che, per il direttore di gara, supera il limite.
LATINA-AUDACE CERIGNOLA: LE DICHIARAZIONI POST PARTITA
L’Audace Cerignola continua il suo silenzio stampa, non mandando nessun suo rappresentante a parlare. Per il Latina invece è intervenuto l’allenatore Fontana, le cui dichiarazioni sono riportate qui di seguito.
SUL PARI – “Quando non hai niente da perdere trovi energie in più. Sarebbe stato assurdo perderla. I ragazzi sono eccezionali per il lavoro che stanno facendo. Non ero contento a Monopoli, e infatti l’abbiamo affrontata come una sconfitta”.
CRESCITA – “Oggi la risposta è frutto di un lavoro introspettivo della squadra. Stiamo mettendo dentro dei concetti, sempre qualcosa di nuovo, e quando parlo di crescita parlo appunto di questo.“