La Lazio di Maurizio Sarri, seconda nel proprio girone di Champions League alle spalle dell’Atletico Madrid, nell’urna di Nyon per i sorteggi della fase ad eliminazione che partirà a febbraio del 2024 è stata sorteggiata conil Bayern Monaco. La squadra tedesca aveva incontrato i biancocelesti proprio nei loro ultimi ottavi di finale. Gli uomini di Tuchel hanno confermato per l’ennesima volta il primo posto del girone, ormai un’abitudine per i tedeschi. I bavaresi non perdono infatti una partita in questa fase della competizione dalla stagione 2017/2018, annata in cui il Bayern Monaco arrivato secondo nel gruppo, fu sconfitto dal PSG per 3-0.
Ma quanto è cambiata nei due club la situazione fra trofei conquistati, ambizioni in questi anni? E soprattutto, da chi erano formate le squadre nel 2021 quando Lazio e Bayern Monaco si sfidarono nel doppio confronto degli ottavi di finale di Champions League?
IL PERCORSO IN CHAMPIONS LEAGUE
La Lazio nella stagione 2020/2021 torna in Champions League dopo un’assenza durata più di 10 anni. L’ultima apparizione ufficiale in una fase a gironi risale alla stagione 2007/2008, escludendo gli spareggi del 2015/2016. I biancocelesti, guidati da Simone Inzaghi, hanno infatti disputato un ottimo campionato nel 2019/2020 superando le aspettative, con la squadra in vetta alla classifica per alcuni tratti della stagione. Inoltre, arriva anche il trionfo in Supercoppa Italiana contro la Juventus. Tra stop al campionato e ripresa per via della pandemia causata dal Covid-19, la Lazio non riuscirà poi a tenere il ritmo, qualificandosi comunque alla fase successiva grazie al quarto posto conquistato.
In un girone formato da Borussia Dortmund, Club Brugge e Zenit, la Lazio giunge al secondo posto guadagnando l’accesso alla fase successiva per la seconda volta nella storia dopo quella del 1999/2000, anno in cui i biancocelesti vinceranno lo scudetto.
Il Bayern Monaco, campione in carica e reduce dal Triplete del 2019/2020, è invece la solita macchina da gol e risultati in un girone conquistato al primo posto con 16 punti davanti all’Atletico Madrid. Tra le squadre più in forma del momento e dell’anno (vincerà anche il titolo al Mondiale per Club) la compagine bavarese è l’avversario più difficile da affrontare per tutte le contendenti. Il sorteggio non sarà di quelli fortunati per la squadra capitolina, che verrà proprio pescata all’urna contro i tedeschi.
UNA SFIDA A SENSO UNICO
La sfida sarà a senso unico, con il passaggio del turno chiuso praticamente all’andata visto il 4-1 imposto dagli ospiti all’Olimpico, per poi confermarsi con il 2-1 dell’Allianz Arena. Una Lazio completamente diversa da quella di oggi, sia pin panchina che in campo. In contrapposizione al 4-3-3 firmato Maurizio Sarri delle ultime stagioni, i biancocelesti con l’allenatore dell’epoca, Simone Inzaghi, hanno sempre proposto un 3-5-2 con Patric, Acerbi e Musacchio.
Dal centrocampo in su ritroviamo alcuni giocatori che fanno parte ancora oggi della formazione titolare: Lazzari, Luis Alberto e Marusic. In mezzo al campo poi Milinkovic-Savic, assenza che quest’anno sta pesando e non poco, con Lucas Leiva in regia. In attacco, il solito Ciro Immobile accompagnato dal Tucu Correa, che segnerà l’unica rete della Lazio nella gara di andata. Per l’argentino sarà l’ultima stagione prima di approdare insieme al suo allenatore con l’Inter.
Nel Bayern Monaco, guidato da Flick, attuale commissario tecnico della Germania, ritroviamo un reparto difensivo completamente rifondato al giorno d’oggi se non per Alphonso Davies: Sule, ora al Borussia Dortmund, Jerome Boateng, ritirato, e David Alaba, che giocherà la sua ultima stagione con i bavaresi prima di approdare a parametro zero al Real Madrid.
Per il resto, la formazione tedesca ha un blocco centrocampo-trequarti che continua a essere riproposto anche attualmente, nonostante il passaggio di guide tecniche fra Flick, Nagelsmann e oggi Tuchel. Goretzka, Kimmich, Coman, Musiala, Sané sono infatti al centro del progetto. L’unico grande cambiamento, come detto in precedenza, è la punta, con Harry Kane che ha preso il posto di Lewandowski.
Due squadre che nell’arco degli ultimi anni sono cambiate e non poco, che si ritroveranno nuovamente agli ottavi di finale di Champions League, dopo essersi già incontrate nel 2021.