Leao ringrazia Ibra e Maldini: “Mi hanno aiutato tanto quando sono arrivato al Milan”

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Non è un momento particolarmente felice e prolifico, almeno per quanto riguarda i gol, per Rafael Leao. L’asso portoghese del Milan è a secco di reti in campionato dallo scorso 23 settembre nella gara di campionato con l’Hellas Verona ed è ormai nel mirino della critica da diverso tempo. Ciononostante, Leao resta un giocatore imprescindibile per le sorti del Diavolo. Intervistato da GQ, il lusitano ha fatto un lungo excursus storico sulla sua esperienza al Milan, partendo dalle origini. In particolare, Leao ha dichiarato come Ibrahimovic e Maldini siano stati fondamentali per il suo inserimento nel club rossonero durante le prime fasi. Successivamente, c’è stato il tempo per parlare della musica, la sua altra grande passione. Infine un invito a leggere il suo nuovo libro pubblicato da poco.  Qui sotto un’anticipazione della sua intervista.

GLI INIZI AL MILAN – Maldini e Ibrahimovic mi hanno aiutato tanto quando sono arrivato al Milan. Il mio idolo è Cristiano Ronaldo, ma i miei esempi sono mia madre e mio padre”.

MUSICA – Quando vado in studio uso tutte le emozioni che non metto in campo. Fare musica mi serve per togliere lo stress. Ascolto rap e trap, ma ogni genere è interessante. Mi concentro soprattutto sui testi. Il bello di Milano è che qui sono riuscito a conoscere tante persone del mondo della musica come Capo Plaza, Sfera e Lazza. Sono stato spesso in studio con loro e abbiamo parlato della mia musica. Mi hanno dato molti consigli”.

LIBRO – “Per quanto riguarda il mio libro, spero che le persone che lo leggeranno possano trovare un messaggio per non mollare e seguire i loro obiettivi”.

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Scritto da

William Vitali