Dopo aver inciso positivamente nella vittoria del Lecce contro l'Empoli sabato pomeriggio, l'attaccante del Lecce, Santiago Pierotti è intervenuto nella trasmissione “Piazza Giallorossa” di Telerama, tv pugliese. Tanti i punti affrontati nel corso della diretta, dalla sua scelta di venire a Lecce, alla posizione e allo spirito di questa squadra a ciò che chiede mister Gotti. L'argentino, che sta dimostrando di avere una grande determinazione quando entra in campo, lo scorso weekend si è fatto trovare pronto e al suo ingresso in campo ha subito fatto vedere grandi cose e dopo appena due minuti il suo ingresso, con una super giocata ha scippato il pallone alla difesa avversaria fornendo un assist incredibile a Nicola Sansone che ha insaccato la palla alle spalle di Caprile. Sembra che la sua presenza in campo sia sempre fonte di energia positiva per la squadra. Di seguitole sue parole riportate da Trnews:
SANTIAGO PIEROTTI SI RACCONTA DOPO LECCE-EMPOLI 1-0
IL MOMENTO MAGICO TANTO ASPETTATO - “Ho desiderato questo momento da moltissimo tempo e ho lavorato tanto per arrivare a questo momento molto importante, lo desideravo per me e per la mia famiglia. Ho guardato Sansone, l’ho visto solo, in quel momento la squadra era più importante di quello che potevo fare io e questo senso del dovere ha prevalso”.
LA SCELTA DETTATA DALLE IDEE DI CORVINO - “Mi ha convinto con i nostri colloqui; credo che Corvino abbia visto in me un potenziale e dunque un rinforzo per la squadra e per me la sua opinione è diventata molto importante”.
I RUOLI CHE PUÒ RICOPRIORE- “Sono attaccante e posso giocare in tutte le posizioni d’attacco, dipende poi dal mister, io sono a disposizione”.
LA PARTITA CONTRO IL SASSUOLO - "Secondo me sarà una partita molto difficile, c’è bisogno di una grande coesione, non dobbiamo rilassarci, dobbiamo arrivare uniti e carichi".
APPELLO AI TIFOSI - “Sono molto grato ai tifosi per come ripongono la mia fiducia in me. Si aspettano grandi cose e io cerco di essere all’altezza e intanto provo a ripagarli, innanzitutto con la mia gratitudine”.