Pedro Pasculli, ex attaccante del Lecce, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport, soffermandosi sul match delle 18:00, Lecce-Roma. Tra i temi di questa gara c’è grande attesa per il duello tra il fantasista della Roma, Paulo Dybala, e il possente difensore dei salentini, Federico Baschirotto. Rispetto a questa sfida nella sfida, l’argentino si pronuncia nei termini che seguono.
LECCE-ROMA – “È una sfida interessante, perché la Roma, come lo dice la classifica è la terza forza del campionato è in piena corsa per un posto in Champions che manca da qualche anno e sicuramente vorrà continuare a fare punti e alimentare questo sogno. Il Lecce invece è la rivelazione del campionato, è la formazione più giovane ma che è in grado di giocare un calcio che crea difficoltà a tutti. Nessuno ha messo sotto il Lecce nel corso di questo torneo e non credo che ci riuscirà nemmeno la Roma”.
BASCHIROTTO – “È stata una straordinaria intuizione di Corvino, ma che è stato anche aiutato dalla fortuna. Doveva fare il terzino, l’emergenza della prima giornata lo ha portato a fare il centrale, poi da quel momento in poi nessuno lo ha spostato più di li. È un esempio buono del nostro calcio è un messaggio positivo per i giovani e per chi lotta e combatte nelle serie minori. Il suo modo di difendere non è convenzionale a questi anni, sembra uno di quelli che marcavano me negli anni ’80, tipo Ferri o Vierchowod, gente che non ti lasciava nemmeno nel tunnel degli spogliatoi”.
DYBALA – “Dopo il passaggio dalla Juventus ha dimostrato di essere un grande calciatore e un trascinatore. Si è caricato la Roma, ha accettato il ruolo di leader in una piazza difficile. Ma quando gioca lui è un’altra squadra, durante il suo infortunio si vedeva la differenza. Lui è il tipico giocatore che da solo può decidere la partita”.