L’editoriale di Elio Arienti – Mourinho messo alla porta, scappano Inter e Juventus

La sconfitta in campionato contro il milan – dopo l’eliminazione in Coppa Italia nel derby capitolino – è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha, suo malgrado, costretto la dirigenza romanista a mettere alla porta lo Special One, cacciato da Trigoria e senza più panchina. Avendo dalla sua parte l’intera tifoseria capitolina, non se l’aspettava certo questo inopinato esonero, mister Josè Mourinho, ma i risultati alquanto negativi della squadra giallorossa e soprattutto il gioco, a tratti imbarazzante, espresso da Romelu Lukaku e compagni ha lasciato parecchi dubbi sulle potenzialità e possibilità di un gruppo che già l’estate scorsa, in corso d’opera, aveva suscitato non poche perplessità.

Ora, però, tutto ciò che si era pensato e detto in tempi non sospetti, si è puntualmente avverato e il “vate lusitano” s’è dovuto arrendere e lasciare inespresso quel suo progetto cui tanto teneva.
Un’altra tappa, la ventesima, che ha lasciato, almeno in vetta, tutto inalterato soprattutto per le prime tre in classifica (Inter, Juventus e Milan) mentre il resto della truppa alle loro spalle, continua pian piano a perdere punti in particolare Bologna e Fiorentina che parevano lanciatissime ma con l’eccezione di Atalanta e Lazio tornate in grande spolvero. Il Napoli non finisce mai di stupire in negativo, della Roma abbiamo detto, mentre laggiù, in fondo alla graduatoria, ogni punto conquistato sembra ridare nuova linfa e nuove aspettative a chi, con estrema urgenza, ne ha assoluto e impellente bisogno.

Non ci sono le coppe europee (Coppa d’Africa e d’Asia a parte che non affascinano nessuno e che nell’immaginario collettivo passano tranquillamente in secondo piano…) e allora, nel frattempo, godiamoci questa fetta di campionato che continua ad entusiasmarci, ma soprattutto questo mese di gennaio con il calciomercato che vorrebbe (senza però riuscirci granché) farci sognare. Insomma, tutto serve per tener desta l’attenzione su questo straordinario mondo del calcio, sia giocato che parlato, sui suoi interpreti e sulle sue innumerevoli storie che di giorno in giorno ci regalano meraviglie.