Cos’è successo negli ottavi d’andata di Copa Libertadores

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Mentre in Europa le competizioni iniziano ad emanare i primi verdetti, in Copa Libertadores è già “l’ora della verità”. Usando questa citazione di Marcelo Gallardo, tecnico del River Plate, in Libertadores si disputeranno questa settimana i ritorni degli ottavi di finale. Tra sorprese e vecchie conoscenze del nostro calcio, il dualismo argentino-brasiliano è rimasto vivo nonostante il lungo stop dovuto alla pandemia, soprattutto per i primi. In un torneo sempre insidioso e complesso, dovuto anche alle lunghe trasferte e alla conformazione morfologica e geografica di alcune nazioni, le sorprese sono sempre state dietro l’angolo.

RIVER E FLAMENGO

Iniziando proprio dal River Plate, campione nel 2018 e vice nel 2019, gli uomini di Gallardo si sono rivelati una squadra da coppa. Nonostante una trasferta insidiosa come quella di Curitiba, contro un Athletico Paranaense falciato dalle positività da COVID-19 ma sempre temibile, i Millionarios hanno ottenuto un pareggio. Arrivato in extremis grazie ad una rete su sviluppi di angolo del cileno Paulo Díaz. Dopo un primo tempo soporifero, dovuto al timore di entrambe le squadre, il gol di Bissoli, al 57^ aveva permesso ai brasiliani di chiudersi per ripartire. Con l’1-1 però la musica potrebbe cambiare, anche se il River disputerà questo match al Libertadores e América, casa dell’Independiente, a causa dei lavori d’ammodernamento del Monumental.

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I giocatori dell’Athletico Paranaense festeggiano il gol del temporaneo 1-0 contro il River Plate. Fonte: profilo IG @athleticoparanaense

I campioni in carica del Flamengo, guidati da Gabriel Barbosa, facevano invece il viaggio inverso, visitando il Racing Club. La visita del Mengao nella capitale argentina coincideva con i 365 giorni dalla vittoria contro il River Plate: in una rivalità mai spenta con il Boca Juniors, Carlitos Tévez ed il Boca Juniors hanno deciso di omaggiare Gabigol, autore del gol vittoria in quella finale, con una maglia. Evento che ha portato non poche polemiche dall’opinione pubblica, soprattutto sponda biancorossa.

Sul campo, gli uomini guidati da Rogério Ceni non sono andati oltre l’1-1: in un primo tempo giocato sotto una pioggia torrenziale, al gol di Héctor Fertoli, su ripartenza fulminante, rispondeva proprio Gabriel Barbosa, assistito da un Bruno Henrique migliore in campo per distanza. L’ex Wolfsburg colpirà anche una traversa rientrando in maniera repentina dalla fascia sinistra.

LE ALTRE BRASILIANE

Cammino netto anche per altre tre compagini brasiliane favorite per passare il turno: il Santos azzera il fattore altura a Quito imponendosi per 1-2 grazie alle reti di Yeferson Soteldo e Marinho su rigore. In un match piuttosto controllato dai bianconeri, da segnalare la bellissima azione solitaria di Parà, autore dell’assist per il primo gol brasiliano, e la rete, su ripartenza fulminante di José Quintero, di Jhojan Julio per il temporaneo pareggio.

Trionfi esterni anche per Palmeiras e Grêmio: i verdi trionfano 1-3 a Manta, in Ecuador, contro il Delfín, mentre i secondi, allenati da Renato Gaúcho, hanno la meglio sui paraguaiani del Guarani per 0-2. Anche per loro il ritorno appare questione di amministrazione del risultato.

LE MINE VAGANTI

Tra le squadre meno chiacchierate ma in piena lotta, i paraguaiani del Club Libertad sembrano destinati a proseguire il loro cammino. Dopo il 3-1 ai boliviani del Club Jorge Wilstermann, i bianconeri guidati da capitan Óscar Cardozo dovranno ora far attenzione ai 2650 metri sopra il livello del mare di Cochabamba nella gara di ritorno. Perché al Félix Capriles gli Aviadores vorranno sicuramente ribaltare il risultato.

Ancora aperta invece la sfida tra Independiente del Valle e Club Nacional: gli ecuadoregni, sorpresa assoluta della fase a gironi per gioco e idee, non hanno sfruttato il fattore casalingo pareggiando per 0-0. Il ritorno di Asunción permette ai paraguaiani, guidati in attacco da Gonzalo Bergessio, di partire con mezzo passo di vantaggio sugli avversari, seppur senza pubblico.

Non si è invece disputata Internacional-Boca Juniors: la notizia della morte di Diego Armando Maradona, giunta mercoledì mentre gli argentini si trovavano già a Porto Alegre, ha portato al rinvio della gara. L’andata in Brasile si disputerà quindi questa settimana, nella notte italiana tra il 2 e 3 Dicembre, mentre il ritorno è fissato per il 10.

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Scritto da

Lorenzo Masi