Lorenzo Lucca continua a essere una garanzia per l’Udinese e per i fantallenatori. L’attaccante friulano, già a quota dieci reti in campionato, ha parlato del suo presente e del suo futuro ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, mostrando ambizione e determinazione in vista del finale di stagione.
OBIETTIVI PERSONALI – “Non me li pongo, fissare obiettivi può diventare un limite mentale. Preferisco ragionare partita dopo partita, gol dopo gol, senza fare calcoli.”
SAN SIRO – “La Scala del calcio, il punto più alto per un calciatore. Entrarci con la maglia della Nazionale è un’emozione unica.”
LA SFIDA CON L’INTER – “All’andata fu una bella gara, finì 2-3 e segnai un gran gol, ma purtroppo non ci portò punti. Domenica vogliamo dare il massimo, arriviamo carichi dopo la sosta. Abbiamo dimostrato che nelle partite importanti diamo qualcosa in più, mentre con le squadre meno blasonate fatichiamo. Dobbiamo sfruttare ogni occasione, perché le big ne hanno molte di più.”
L’INTER, LA PIÙ FORTE – “Andiamo a giocarci la partita contro una squadra di fuoriclasse, tra le più forti d’Europa. La classifica oggi dice che è la più forte.”
FAME E AMBIZIONE – “Io ho tanta fame. Senza fame non si va da nessuna parte. Dobbiamo cercare di spingerci il più avanti possibile, ricordando che l’anno scorso abbiamo rischiato grosso salvandoci solo alla fine. Ma qui c’è un gruppo forte, con gente di personalità.”
FUTURO – “Se a giugno dovessi lasciare Udine? Non fa differenza, sono cresciuto fisicamente, tecnicamente e mentalmente. All’estero si vedono più gol, la Serie A è più difficile, ma è una sfida che mi dà adrenalina. Sono padrone del mio destino.”