Il futuro del promettente asso brasiliano a Barcellona sembra essere in forte discussione. 

OPERAZIONE DISCUTIBILE

È trascorsa quasi un’intera stagione da quando il Barcellona, nei giorni più caldi di luglio, tempestava il telefono dei dirigenti del Bordeaux, mandando conseguentemente a monte le trattative tra la società francese e la Roma. L’esterno verdeoro, dal canto suo, non poteva che apparire lusingato dalla corte serrata del Barcellona, mentre la società detentrice del cartellino, naturalmente, avrebbe accettato di buon grado l’offerta spagnola – ben superiore a quella dei capitolini. Ora, però, alle porte di maggio, non si può fare a meno di discutere di un’operazione di mercato quantomeno bislacca, realizzata con discutibile fretta ed irruenza che non ha portato in alcun modo gli effetti sperati in casa Barcellona.

Il minutaggio stagionale, d’altronde, parla chiaro: sono 772 i minuti giocati complessivamente tra tutte le competizione: in soldoni, è come se avesse giocato otto partite e mezzo per novanta minuti; lo score che va a condire il tempo speso in campo, di per sé, è anche piuttosto positivo e recita ‘quattro goal e due assist’ ma non giustifica un esborso di oltre 41 milioni di euro…

MERCATO

La necessità di rientrare della cifra spesa unita ad un malcontento malcelato mette in piedi la possibilità assolutamente non remota di porre il cartellino del ragazzo sul mercato: il ragazzo è ancora giovanissimo – è un classe 1997 – e nonostante lo scarso minutaggio ha comunque avuto modo di mostrare qualità importanti, limitate principalmente da un contesto che non lo ha mai messo in condizione di emergere.

Il possibile arrivo di De Ligt, unito all’ingaggio di De Jong, crea una situazione piuttosto sfavorevole per il club blaugrana che, in termini economici, dovrà assolutamente vendere per finanziare il mercato. Si è discusso, dopotutto, anche dell’idea Griezmann in casa Barça ed appare evidente come qualche cessione risulti doverosa al fine di finanziare un ricco calciomercato.

A fiutare questa pista, così, sono comparsi nel tempo svariati club di Serie A, come la Lazio, l’Inter ed il Milan. A tal proposito, proprio il Milan sembrerebbe essere il club più convinto ad aprire una trattativa; Leonardo, si sa, esercita un certo appeal sui giocatori brasiliani che, affascinati dal progetto e dalla storia del club, finiscono per cedere alle lusinghe: potrebbe essere il caso proprio di Malcom, il quale, magari, potrebbe insediarsi nell’undici titolare al posto di un Suso sempre meno convincente e centrale all’interno del progetto rossonero.

Molto dipenderà dall’eventuale ingresso in Champions League e dal mercato in uscita, ma la sensazione è che la dirigenza del club della Milano rossonera voglia iniziare a discutere di questa possibilità già da adesso, in modo da bruciare la concorrenza. Secondo quanto riportato dai media, dopotutto, il Milan – nella persona di Leonardo – avrebbe già avuto un colloquio con gli agenti del ragazzo e sarebbe pronto a formulare un’offerta.

La soluzione ideale sarebbe rappresentata da un prestito con diritto di riscatto ma, come riportato sopra, è altamente probabile che i blaugrana premano affinché un ipotetico trasferimento venga realizzato a titolo definitivo, soprattutto dopo il caso Rafinha-Inter. Parlando di cifre, i numeri su cui il Barcellona discuterebbe sono tutt’altro che lontani dagli oltre 40 milioni di euro spesi: la sensazione, anzi, è che il valore del ragazzo non sia crollato e che chiunque lo voglia debba presentarsi con una cifra importante.

Le chiacchiere ed i contatti con l’agente del calciatore, comunque, proseguono ed inizia a tingersi sempre più chiara l’idea di un Milan dal manto verde-oro, ricordando un glorioso passato nel segno del Brasile e sognando un futuro altrettanto roseo con Paquetà e, magari, un altro connazionale al suo fianco…

 

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