Malmoe perdona Ibra: “Zlatan è un figlio della città”

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Dopo l’acquisto di una quota dei rivali dell’hammarby, la sua Malmoe l’aveva screditato, additandolo come traditore e sfregiando la sua statua. Ora, con le voci di un suo ritorno nel calcio svedese che diventano sempre più insistenti, le cose sembrano migliorate; il dilemma, però, rimane: Ibra tornerà nostalgicamente nella sua Malmoe o diventerà giocatore e comproprietario dell’Hammarby?

Qualunque sia la decisione finale, Malmoe ha teso una mano in segno di perdono. Nonostante la possibilità di spostare la statua del centravanti a Stoccolma, il consiglio comunale della sua città natale ha affermato a gran voce la riconoscenza all’attaccante del Milan:

La statua non va da nessuna parte: Zlatan è un figlio della città.

Fonte immagine: profilo Facebook @ACMilan

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Cesare Milanti