Letteralmente “Fireworks“, alla prima conferenza stampa da allenatore del Manchester United, per Erik Ten Hag . L’ex allenatore del Ajax, come riporta il quotidiano sportivo inglese The Sun, ha dato spettacolo ed ha indicato quale è la via da intraprendere, per riportare i Red Devils sul tetto d’Inghilterra.
Il piano di Ten Hag per riportare la magia ad Old Trafford, passa da i suoi 10 comandamenti:
–Dominare e dettare il gioco in ogni momento
-Lavorare sodo e dare sempre il 100%
-Rinnovare la squadra
-Circondare il club di persone competenti e di qualità
-Implementare uno stile di pressing totale
-Utilizzare i giovani talenti del club
-Giocare come una squadra, non come singoli
-Vincere in modo spettacolare e avventuroso
-Implementare una cultura della lotta
-Incanalare l’energia del pubblico dell’Old Trafford
Ten Hag ha dichiarato al sito web del Man Utd: “Giochiamo nel Teatro dei Sogni. Vogliamo divertire. L’intenzione è quella di giocare un calcio fantastico. Se non riusciamo a giocare un calcio fantastico, dobbiamo comunque vincere. Dobbiamo accettare la situazione attuale, ma anche sapere che un anno fa questo club era secondo in Premier League. C’è del potenziale e ora sta a noi tirarlo fuori. È un processo, ci vorrà tempo, ma sono convinto che arriveremo al punto in cui avremo successo“.
L’ex allenatore del Ajax, durante questa lunga intervista si sofferma anche sul glorioso passato del Manchester United e sui giganti che lo hanno preceduto:
“Devo fare del mio meglio e darò tutto, ogni giorno. Ogni giorno darò il massimo, sperando di poter continuare la loro eredità. Conosco la storia del Man Utd, conosco i grandi momenti e il pubblico, l’atmosfera che si respira all’Old Trafford. Li ho visti nei loro momenti migliori, quando Sir Alex Ferguson era il manager, durante i periodi di grande successo, quando vincevano titoli e dominavano l’Europa. Ma anche prima di Sir Alex, il Man Utd era un club davvero grande e conosco nomi come Busby e Charlton che hanno dato al Man Utd una presenza nel mondo esterno grazie alle vittorie spettacolari, vincendo in modo da intrattenere la gente”.