Shock a Belgrado, pistola puntata contro Marusic: le parole dell’agente

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Attimi di paura per Adam Marusic, provati nella notte dopo la partita tra Serbia e Montenegro. Stando a quanto riferisce il sito vijesti.me, tra i più rilevanti del Montenegro, il giocatore della Lazio è stato minacciato con una pistola nel tentativo di difendere il proprio agente, che ha in seguito rivelato:

Hanno aggredito me, Marusic, sua moglie e sua madre. Diversi aggressori mi hanno colpito con le pistole alla testa e ad altre parti vitali del corpo. Mi sono rotto lo zigomo e la gamba sinistra. Sono stato trasferito al Centro Clinico di Belgrado, dove sono stato operato”.

Un momento di festa, quello che doveva essere per il compleanno di Marusic (17 ottobre), trasformato in una tragedia sfiorata:

“Nei video si vedono chiaramente tutti e tre e si vede che vengo colpito con la pistola da dietro. Si vede anche che uno degli aggressori punta la pistola nella direzione della testa e del petto di Marusic, per evitare che mi aiutasse mentre mi picchiavano brutalmente. Sua madre, una donna di sessant’anni, è stata spinta e ferita.

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Scritto da

Elio Granito