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La notizia che Kylian Mbappé non eserciterà l’opzione di rinnovo fino al 2025 con il PSG ha letteralmente rotto l’Internet. Il talento francese è intervenuto in prima persona per chiarire la questione. Ecco cosa ha detto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
RESTARE – “Non ho chiesto né di essere ceduto né di andare al Real Madrid. Ho solo confermato di non voler attivare l’anno in più previsto nel contratto. Con il PSG non abbiamo mai parlato di rinnovo, ma sono felice di restare qui la prossima stagione. Sapevamo che c’erano carenze che prima o poi si finisce per pagare. Bisogna imparare dagli errori di ogni stagione, per non ripeterli ogni volta: non sono parole a vanvera”.
L’ADDIO DI MESSI – “Stiamo parlando potenzialmente del miglior calciatore della storia del calcio. Non è mai una buona notizia quando uno come Messi se ne va. Personalmente non ho capito perché tanta gente fosse così sollevata dal fatto che se ne fosse andato. Parliamo di Messi: va rispettato. Un grande peccato, ma è andata così. Bisognerà fare quel che si può per sostituirlo”.
LA CHAMPIONS – “Per un competitore come me, l’obiettivo è quello di vincere tutti i titoli. Sapevamo che c’erano carenze che prima o poi si finiscono per pagare. Bisogna imparare dagli errori di ogni stagione, per non ripeterli ogni volta”.
LA FINALE – “Da fan del Milan è difficile parlare bene dell’Inter, ma l’hanno preparata bene mettendo in difficoltà il city. Si è decisa sui dettagli. Purtroppo il calcio è così, ma l’Inter deve essere contenta della prestazione, e complimenti al City“.
LA NAZIONALE – “Nazionale e club sono diversi. In Francia abbiamo la fortuna di avere un vivaio di talenti incredibile, così quando un calciatore importante smette, c’è chi può compensare. Questo ci ha permesso di lasciarci alle spalle la finale persa contro l’Argentina. Siamo delusi, ma davanti a noi abbiamo un ciclo di quattro anni: lavorando bene possiamo fare grandi cose all’Europeo, in Nation League e al Mondiale 2026. Nel PSG ci sono altre problematiche da club: è un’altra cosa”.
