Mehdi Taremi: la perla del Golfo Persico

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Sulla costa sud ovest iraniana del Golfo Persico, si affaccia la città di Bushehr. Una comunità, per lo più di pescatori, di ben 166.373 abitanti. Tra quella gente di mare, ci sono i genitori di un attaccante che l’Europa calcistica ha scoperto solo ora e che quest’anno sta dimostrando tutto il suo valore. Il suo nome è Mehdi Taremi. Attaccante di 1,87 metri, che sta facendo le fortune del Porto di Conceiçao.

CARATTERISTICHE

La caratteristica principale dell’iraniano è la forza fisica: un armadio di 1,87 per 77 chili. Il Porto, che solitamente lo schiera in coppia col maliano Marega, gli ha consegnato le chiavi dell’attacco: un reparto che, a suon di gol, Taremi sta dimostrando di dirigere con merito.

Nel calcio verticale e super dinamico del Porto, Taremi è come il faro per una barca in mezzo al mare: nella confusione lusitana, osservare l’iraniano è come scovare un rifugio sicuro, è come poter scorgere la riva. Palla lunga e…si sa, riuscirà a trasformala in ripartenza.

Sergio Conceiçao fa grande affidamento sul suo centravanti. Sa che l’ex-Rio Ave non è il giocatore più tecnico della rosa, sa che non è un attaccante che arretra per partecipare al gioco, ma sa altrettanto bene che palla a lui, in una zona vicino alla porta, e difficilmente la sfera di gioco non viene indirizzata nello specchio. E questo, per una squadra che ambisce a traguardi importanti, fa tutta la differenza del mondo.

IL BOMBER IRANIANO

I gol, Mehdi Taremi, li ha sempre fatti. E i gol sono sempre difficili da fare, in qualsiasi categoria, in qualsiasi campo, contro qualsiasi squadra. Dai campi fuori dal mondo del campionato iraniano ai campi perfetti della Champions League. Dalle squadre della provincia iraniana, ai top team con milioni di fatturato dell’élite europea. Ne ha viste tante Taremi ma nelle numerose situazioni affrontate, la palla, alla fine, l’ha sempre buttata dentro.

Dal Shahin al Rio Ave, dal Persepolis al Porto. Dall’Iran al Portogallo. Le reti, quando passa Taremi, si sono gonfiate, si gonfiano e si gonfieranno. 1 gol in 7 presenze al Shahin. 12 gol in 22 presenze al Iranjavan. 45 gol in 87 presenze al Persepolis. 13 gol in 30 presenze in Qatar al Al-Gharafa. 18 gol in 30 presenze l’anno scorso al Rio Ave, e, per ora, 10 gol e 10 assist in 26 presenze con il Porto. Dal 2012, e per 9 anni, finisce sempre in doppia cifra.

Fonte immagine: Instagram Taremi

FINALMENTE LA CHAMPIONS

E quest’anno la ciliegina sulla torta. Dopo tanti anni in patria, e dopo tanti anni nascosto a segnare nei sobborghi del mondo pallonaro, finalmente il ragazzo si è mostrato al grande calcio. Con i suoi occhi glaciali, con quell’espressività tipica di chi è silenzioso ed aspetta il momento giusto per affondare il colpo, Mehdi sta illuminando i palcoscenici e sta mostrando al ristorante più costoso d’Europa di che pasta è fatto.

Di rapina, di potenza, con scaltrezza ma anche con tanta forza fisica, e infine con una perla, la perla del Golfo: la rovesciata di Siviglia. Un gesto tecnico strepitoso, un gesto tecnico che è arrivato anche alle barche dei pescatori di Bushehr, che hanno sgranato gli occhi e per un secondo smesso di pescare.

Fonte immagine: instagram Taremi

Cross dalla destra di Manafá, Taremi si stacca dalla marcatura con furbizia, e alza il gambone al cielo con l’intento di toccare le stelle. Quel gambone ha spinto la palla dove dorme il gufo – come dicono i brasiliani. E anche quel gufo è rimasto strabiliato. Un solo peccato: non è bastato per far toccare le stelle pure al Porto, ma visto che comunque l’impresa di eliminare il Chelsea era davvero ardua, anche Conceiçao, dentro di sè, avrà detto “WOW”.

Mehdi Taremi: dalle periferie del mondo, ai quarti di Champions League, sempre con l’intento di sfondare la porta. La perla del Golfo, a 28 anni, si sta mostrando all’Europa, perché ricordatevi: non è mai troppo tardi.

(Fonte immagine di copertina: P24N)