È stato un cammino straordinario quello che ha portato l'Olympiacos a giocarsi la finale di Conference League contro la Fiorentina. La squadra biancorossa è stata protagonista di una cavalcata indimenticabile, durante la quale ha superato in ordine Ferencvaros, Maccabi Tel Aviv (quest' ultimo sconfitto a seguito di un'epica rimonta dall'1-4 dell'andata all'1-6 del ritorno), il Fenerbahce e la candidata numero uno alla vittoria, l'Aston Villa di Emery. A guidare dalla panchina l'Olympiacos c'è Jose Luis Mendilibar, colui il quale l'anno scorso strappò l'Europa League dalle mani della Roma. I greci tra l'altro avranno il vantaggio di giocare in casa l'atto conclusivo della competizione, sebbene l'OPAP Arena sia la casa degli acerrimi rivali dell'AEK Atene. Oggi è stata giornata di interviste in casa Olympiacos. Intervenuto in conferenza stampa, nella giornata del media day, Mendilibar ha fatto il punto sulle condizioni della sua squadra e su come arriva alla finale. Queste le sue dichiarazioni.
FINALE - “Non occorre nulla di diverso per affrontare una finale. Restiamo noi stessi perché abbiamo la capacità di vincere con la nostra possiblità costruita in questa stagione. Ognuno può avere la sua opinione su quale sia la squadra favorita ma sicuramente se una squadra è arrivata in finale vuol dire che sono di livello elevato e lo meritano. ggi era il primo allenamento dopo un paio di giorni liberi quindi erano tutti felici di ripartire. È difficile già vedere ora la fiamma negli occhi ma non abbiamo timori: arriverà nei giorni di avvicinamento alla finale. Non sono certo un guru che si inventa nulla di speciale. Vi aspettate sempre qualche magia ma non ci saranno sorprese, la squadra sarà ben messa in campo come sempre".
IL CAMMINO IN CONFERENCE - "Il fatto di aver battuto l'Aston Villa ci dà sicurezza anche se la finale è un'altra cosa, ma cito anche i turni contro Maccabi Tel Aviv e Fenerbahce nel nostro percorso".