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Zlatan Ibrahimovic si è concesso a un'intervista al podcast svedese ABTalks. Come al solito, lo svedese lo ha fatto senza filtri, spaziando tra i temi più diversi che hanno contrassegnato la sua carriera. Non poteva ovviamente mancare lo spazio per parlare dell'addio al calcio giocato. Solo poco meno di un anno fa il fuoriclasse svedese salutava in lacrime il pubblico di San Siro al termine della partita col Verona, la sua ultima ufficialmente da calciatore. Una scelta dolorosa per Zlatan nonostante senta ancora di essere nelle condizioni per fare la differenza in campo. Tuttavia dopo il ritiro, per Ibra si sono spalancate le porte verso una nuova avventura. Cardinale gli ha offerto un ruolo importante nella società rossonera, quello di Senior Advisor, che l'ex PSG non ha potuto rifiutare.
Nella lunga chiacchierata si sono poi scandagliati temi più intimi. La scomparsa dell'ex procuratore nonché grande suo amico, Mino Raiola, ha toccato profondamente nell'animo lo svedese. Così come cruciale per lui continua a risultare il ruolo della moglie e della famiglia da sempre al suo fianco. Queste le sue parole.
RITIRO - “Sto bene, la vita è bella, mi tratta bene. Ovviamente ho smesso di giocare a calcio otto mesi fa, ora ho una vita diversa, ho accettato di smettere di giocare a calcio che è stata una cosa difficile a causa del mio ego, a causa di ciò che penso di me stesso. Io penso di essere il migliore, sono ancora il migliore, potrei continuare… ma ho scelto di fermarmi. Perché? Voglio una bella vita per la mia famiglia. Volevo poter fare delle cose con i miei figli, se avessi continuato non avrei potuto fare delle cose con i miei figli perché avevo problemi a un ginocchio”.
MILAN - "Cardinale mi ha fatto un’offerta che non potevo rifiutare. Ho iniziato a lavorare con il Milan e sono al Milan da tre o quattro mesi e sta andando bene, devo dire".
RAIOLA - "Quando è venuto a mancare Per me è stato un duro colpo. Ho pianto moltissimo. E non è ancora finita perché a volte mi vengono dei flashback. Mi manca troppo. Tutti quelli che conoscono me e lui capiscono quanto eravamo vicini. Se potessi mandargli un messaggio? Mi manchi"
FAMIGLIA - “Mia moglie mi dice sempre ‘ricordati chi si è preso cura di te prima che tu iniziassi a prenderti cura della famiglia’. Ha rinunciato alla sua carriera per me. Mi ha accompagnato in tutto quello che ha fatto, mi ha dato tutto e ha rinunciato a tutto per me”.
