Da quando è arrivato al Milan, Christian Pulisic è diventato un giocatore rinato, riscoperto rispetto alla sua mesta esperienza al Chelsea. Quattro gol nelle prime otto giornate di campionato sono più che un cospicuo bottino per chi lo scorso anno con i Blues aveva messo a segno solo una rete in tutta la stagione. Pulisic si è fin da subito preso una grande fetta di responsabilità in questo Milan e Pioli ormai lo considera inamovibile proprietario della fascia destra. Dal ritiro dei suoi Stati Uniti, Pulisic ha parlato della prima parte della sua avventura rossonera facendo un cenno all’ultimo match, vinto con un suo gol contestassimo, a Genova.
SUL GOL A GENOVA – “Quelle situazioni sono sempre snervanti, poi dopo un po’ inizi a essere pessimista e pensi che arriverà un epilogo negativo. Questa volta è andata bene. A mio avviso comunque è stata una decisione giusta. Ho controllato il pallone con il petto ed è scivolato sull’ascella, ma non l’ho colpito con il braccio. Da regolamento non è fallo. Quando ho segnato non ho nemmeno pensato che ci potessero essere problemi, alla fine è stato giusto convalidare il gol“.
Pulisic ha poi parlato del suo rapporto con Pioli con cui sembra già sbocciato una grande feeling. Il tecnico ha piena fiducia nello statunitense che egli ripaga a suon di grandi prestazioni.
SU PIOLI – “È un ottimo allenatore, oltre a essere una persona di grande spessore. Ti stimola a dare il massimo senza farti sconti ma è pronto anche a rincuorarti e ad aiutarti quando sbagli. Sento la sua fiducia ed è qualcosa di fantastico per un giocatore. Sono davvero contento di averlo come allenatore”.