Sono state diverse le figure della Serie A che hanno partecipato alla cena di beneficenza svoltasi all’Hotel Gallia di milano. Il gala, volto a raccogliere fondi per la ricostruzione dello stadio di Irpin, ha visto intervenire tra gli altri (anche Zelensky ha dedicato un videomessaggio di ringraziamento) la leggenda ucraina Shevchenko e il vicepresidente del Monza Adriano Galliani. Di seguito le sue parole, riportate da Sky Sport:
LE PAROLE DI SHEVA – “Voglio ringraziare l’Italia per questa iniziativa. La fondazione del Milan ha dato un grande contributo, credo che attraverso lo sport e il calcio si possano aiutare i bambini ucraini a tornare ad una vita normale. Sono stato vicino Irpin e ho visto lo stadio distrutto. Sono rimasto molto colpito dal vedere i crateri formati dalle bombe, il calcio ci aiuta a vivere una vita migliore. Sono arrivato al Milan da ragazzino, l’Italia mi ha formato come persona e calciatore. I tifosi sono fantastici, il loro supporto rimarrà sempre nel mio cuore”.
LE PAROLE DEL CONDOR – “Stiamo facendo di più di quello che ci aspettavamo. Il campionato non è ancora finito ma giochiamo un bel calcio e va bene così. Nuova cravatta per Palladino? Spero molto presto. Per me il Monza non è una nuova avventura, sono stato lì fino al 1985. Dopo 31 anni sono tornato nella città dove sono nato e cresciuto, dove la mia mamma mi portava a vedere le partite a 5 anni. Pensare che in meno di un mese abbiamo incontrato due volte la Juventus, il Milan e presto l’Inter era qualcosa di inimmaginabile per qualsiasi bambino”
Infine Galliani ha riportato il centro dell’attenzione sulla questione principale della serata: “Questa sera siamo qui per un altro motivo, dedichiamoci pienamente alla beneficenza”.