Milan-Torino 4-1, le pagelle del match: Giroud e Pulisic fanno volare i rossoneri

single

Prima stagionale a San Siro per il Milan di Stefano Pioli, che ha affrontato in una fresca serata d’agosto il Torino di Juric. Sfida tutt’altro che semplice per i rossoneri che, però, non soffrono quasi nulla e portano a casa una vittoria rotonda per 4-1. Sugli scudi Olivier giroud con una doppietta su rigore e Pulisic, nuovamente a segno come contro il Bologna. A segno anche Theo Hernandez nel Milan, con un pallonetto che beffa Milinkovic-Savic sul primo palo; partita sempre in controllo dei rossoneri che subiscono il pareggio temporaneo di Schuurs, ma non si scompongono e riprendono subito in mano il match. Pochissime note liete nei granata che perdono a testa bassa, non riuscendo quasi mai a rendersi pericolosi in attacco – a prova di una preoccupante sterilità offensiva.

Numero Diez era in tribuna stampa a San Siro e vi fornisce le pagelle della partita.

LE PAGELLE DEL MILAN

Maignan 6: praticamente mai impegnato dall’attacco del Torino, è incolpevole sul gol di Schuurs. Risorsa sempre utilissima nella costruzione dal basso.

Calabria 6: prova sufficiente del terzino italiano che non corre particolari rischi, si propone in fase offensiva con più frequenza del solito senza rischiare in ripartenza.

Thiaw 6: più che sufficiente la prova del tedesco, che non soffre le offensive granata e si sgancia anche qualche volta palla al piede con personalità. (Dal 79′ Kjaer sv)

Tomori 6: buona partita dell’inglese, non particolarmente sollecitato dall’attacco granata, ma autore di una gara sufficiente.

Theo Hernandez 6.5: gol di pregevole fattura per il francese che beffa con un pallonetto Milinkovic-Savic. Gara solida e precisa. (Dal 87′ Florenzi sv)

Krunic 6: tanto lavoro sporco per il bosniaco che è un uomo a cui Pioli difficilmente rinuncia. Sta migliorando anche nella fase di regia con giocate precise e qualitative.

Reijnders 6.5: altra prestazione importante per l’ex AZ che conferma quanto di buono visto a Bologna. Precisione, visione, tecnica: acquisto molto importante per il Milan.

Loftus-Cheek 6.5: partita di spessore dell’inglese che serve l’assist per il primo gol e compie una gara più che discreta, facendo valere la sua fisicità in mezzo al campo. (Dal 66′ Musah 6: esordio a San Siro per l’ex Valencia che non sfigura tenendo bene il campo).

Pulisic 6.5: seconda partita ufficiale con il Milan, secondo gol. Lo statunitense ha preso le chiavi dell’attacco rossonero con personalità: giocatore di forte spessore tecnico.

Giroud 7: oltre alla doppietta glaciale dal dischetto, il francese è decisivo nella fase di costruzione offensiva dei rossoneri con sponde e scambi precisi. Giocatore ancora determinante in questo Milan. (Dal 66′ Okafor 6: non appare moltissimo, ma si intravedono le qualità frizzanti di questo ragazzo).

Leao 6.5: partita importante del portoghese che mette molto in difficoltà Schuurs e si rende spesso pericoloso. Si guadagna anche il rigore del 4-1 dopo l’ennesima giocata sulla fascia sinistra. (Dal 66′ Chukwueze 5.5: tanta voglia, ma poca precisione nell’ultima scelta decisiva).

Pioli 6: seconda vittoria in due partite per il suo Milan che conferma anche un’importante qualità di gioco. Il 4-3-3 funziona ed i nuovi arrivati risultano già perfettamente integrati negli schemi: adesso c’è la trasferta probante con la Roma che sarà il primo banco di prova di livello molto alto.

LE PAGELLE DEL TORINO

Milinkovic-Savic 5.5: incolpevole sui primi due gol, poteva fare meglio sul pallonetto di Theo Hernandez in cui non copre ottimamente lo specchio della porta.

Schuurs 5.5: bellissimo gol per l’olandese che, però, soffre terribilmente Leao in giornata super e si fa saltare in parecchie occasioni. Causa il rigore del 4-1, anche se rimangono dei dubbi.

Buongiorno 5.5: fatica a contenere la fisicità e l’esperienza di Giroud, troppo falloso in alcune circostanze. Causa accidentalmente il rigore del 2-1.

Rodriguez 6: il migliore della fase arretrata del Torino, utile in fase di impostazione anche se tiene a fatica le offensive di Pulisic.

Bellanova 6: sicuramente non tra i peggiori nella squadra granata, anche se non riesce a rendersi pericoloso in fase offensiva poiché bloccata da Leao e Theo. (Dal 59′ Lazaro 6: più preciso del suo compagno che gli ha lasciato il posto, ma si nota che è un po’ indietro di condizione).

Ricci 6: gara sufficiente dell’ex Empoli che gestisce il centrocampo granata, anche se non riesce a verticalizzare abbastanza da creare sortite offensive degne di nota.

Ilic 5: dal serbo Juric si aspetta indubbiamente di più, tant’è che lo ha sostituito a fine primo tempo. Lento in costruzione, ha faticato a far partire la manovra sbagliando anche appoggi banali. (Dal 45′ Linetty 5.5: mette sostanza in mezzo al campo, ma con poca precisione tecnica; inoltre prende un giallo evitabile).

Vojvoda 5.5: poco incisivo nelle scelte offensive, preciso nelle chiusure difensive. Deve pulire molto di più le giocate al fine di alzare il livello delle sue prestazioni.

Vlasic 6: uno dei pochi a non sfigurare nella trasferta granata, cercando di imbastire qualche azione offensiva anche se poco supportato dai compagni.

Radonjic 5: servito poche volte nello spazio, compie una partita decisamente anonima ed incolore con gesti incomprensibili come una rabona non riuscita a fine primo tempo. Può dare molto di più. (Dal 59′ Karamoh 6: molto più pimpante del serbo, entra con la cattiveria giusta creando qualche grattacapo alla difesa rossonera).

Sanabria sv: ingiudicabile la partita del paraguaiano, costretto ad uscire al 20′ per un problema muscolare. Perdita grave per i granata. (Dal 20′ Pellegri 5.5: gioca 80′ per l’infortunio di Sanabria, ma risulta spesso impreciso e confuso nelle scelte; non una buona prova).

Juric 5.5: brutta figura dei suoi ragazzi che escono a testa bassa dalla sfida di San Siro. Servono necessariamente innesti dal mercato per migliorare le evidenti lacune di questa squadra, troppo sterile offensivamente. La prossima sarà a Torino contro il Genoa, sfida tutt’altro che facile ma in cui servirà dare una risposta di gioco e di punti.

LorenzoL
Scritto da

Lorenzo Alutto