Undici gol in dieci gare di campionato, dodici considerando tutte le competizioni, una media di quasi un gol a partita in stagione. Sono numeri da capogiro quelli di Lautaro Martinez nel suo inizio di annata all’Inter tanto da lasciare impressionato pure l’ex presidente nerazzurro Massimo Moratti. Il vecchio patron della Beneamata, nel corso di un’intervista a La Gazzetta dello Sport, ha innalzato il Toro argentino al livello dei top player mondiali, definendolo di un altro livello.
Parole di stime quelle spese per il capitano dell’Inter da Moratti che eppure, durante la sua presidenza, ha avuto modo di godersi attaccanti di calibro notevole. Da Ronaldo a Vieri, passando per Ibrahimovic e Milito non sono pochi i centravanti che hanno lasciato il segno negli anni di Moratti presidente, rapito adesso dalle giocate e dai gol del Toro di Bahia Blanca.
Ad affrontare Lautaro, in un duello a distanza tra bomber, ci sarà, con la sua Atalanta, Gianluca Scamacca. Il centravanti orobico è in ripresa e lo testimonia la doppietta segnata contro l’Empoli. Un buon segnale anche per la Nazionale, in un momento di sterilità di punte per l’Italia, che ha voluto rimarcare lo stesso Moratti.
MORATTI SU LAUTARO E SCAMACCA – “Lautaro viaggia su un altro livello, ormai altissimo: non ha bisogno di conferme o di comparazioni con altri attaccanti. Ma mi piace quello che sta facendo Scamacca a Bergamo: è sempre bello per la Nazionale che ci sia un ragazzo con questo talento in un ruolo così importante”.